Roberto Manghi "Quelle due mete di Bruno ci hanno tagliato le gambe"
Il Valorugby ha ceduto di schianto nella ripresa della gara di ritorno con Calvisano. Un match in cui i reggiani avrebbero avuto tutte le possibilità per superare i giallo-neri, ma la tenuta fisica e mentale non è stata tale da consentire alla squadra di reggere il confronto nel secondo tempo.
Mirko Amenta e Roberto Manghi esprimono le loro opinioni sul match, ma restano fiduciosi per il futuro e soddisfatti per la stagione appena trascorsa.
Mirko Amenta alla Gazzetta di Reggio:
"Calvisano dispone di una panchina lunga, ha potuto fare numerosi cambi nel corso della stagione. Però devo dire che non è andata male, nel primo tempo abbiamo tenuto bene; nella ripresa quelle due mete di Pierre Bruno ci hanno tagliato le gambe".
"È stato un ottimo campionato, rispetto alla passata stagione abbiamo fatto un passo avanti."
Roberto Manghi a Il Resto del Carlino:
"Abbiamo giocato molto bene nel primo tempo, con combattività e aggressività notevoli; a inizio ripresa le due mete subite in successione ci hanno tagliato le gambe e il piano di gioco è saltato. Partivamo già con qualche problema, perchè Farolini e Amenta erano doloranti, così come mio nipote Enrico. Ho dovuto schierare subito Festuccia... che mi sarebbe servito nel finale."
"Resta un'annata molto positiva vista la vittoria della Coppa Italia"
Ottimismo per Massimo Brunello a BresciaOggi, consapevole di quanto la sua squadra sia attualmente al top del panorama italiano:
"Il risultato parla chiaro; nel primo tempo è stato difficile perchè abbiamo subito la resistenza di Valorugby. Soltanto nella ripresa siamo riusciti a dilagare, quando la tenuta fisica e mentale dei reggiani è venuta meno. Abbiamo tenuto in mano il gioco anche nei momenti di equilibrio, dovevamo soltanto concretizzare il gioco sviluppato."
"Questo è stato l'incontro più difficile della stagione con Valorugby, ma abbiamo avuto la dimostrazione che se la squadra è concentrata non c'è avversario che tenga".
A Padova invece la Lazio ha agguantato la salvezza. I bianco-celesti, dati ormai per retrocessi a tre giornate dalla fine, hanno compiuto un piccolo miracolo sportivo. A Verona di contro c'è tanta delusione e amarezza: tanti soldi investiti in staff e strutture (il nuovo Payanini Center) e adesso la squadra drovrà ripartire dalla Serie A.
Ecco le dichiarazioni di coach Grant Doorey a L'Arena:
"Sono molto deluso e demoralizzato. Abbiamo avuto la possibilità di giocarci questa salvezza, abbiamo giocato male nel primo tempo e fatto scelte sbagliate nel secondo."
"Troppa indisciplina, troppe indecisioni, nel primo tempo abbiamo avuto paura di giocare. Nella ripresa c'è stato maggior dinamismo, ma ormai era troppo tardi. Mi dispiace per il progetto, tanta energia ma abbiamo sbagliato e bisogna prendersi le proprie responsabilità".
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Foto Alfio Guarise
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