Serie A: I Medicei R. C. è il nome della nuova realtà rugbystica toscana
I Medicei R. C., ecco il nome della nuova realtà rugbystica toscana nata dallunione de I Cavalieri e il Firenze Rugby. Poco meno di un mese fa era arrivata la firma che siglava la nascita di una nuova realtà rugbystica nel capoluogo toscano, il Firenze Rugby 1931, appena retrocesso in serie B, si univa a I Cavalieri Prato, retrocessi in serie A dallEccellenza, acquisendone così il titolo sportivo.
Oggi la nuova franchigia I Medicei R. C. ha un nome e un presidente, Giacomo Lucibello, oltre allallenatore Pasquale Presutti ufficializzato anchesso qualche settimana fa. Di seguito il comunicato del club toscano.
Con la conferenza stampa di ieri al Padovani è stata presentata la nuova creatura del rugby toscano, I Medicei R. C. Nata dal sodalizio tra Firenze Rugby 1931 e Cavalieri Prato del presidente Tonfoni e con il fattivo supporto del main sponsor Toscana Aeroporti Spa, avrà come obiettivo la valorizzazione e lalto livello del movimento rugbistico toscano. Toscana Aeroporti Spa e Burger King, altro sponsor coinvolto nelloperazione, sono entrambe interessate da importanti fasi di espansione e hanno accolto con favore questo progetto di sviluppo a carattere regionale. La Società avrà la sua sede a Firenze presso limpianto Padovani e competerà nel campionato di serie A Senior maschile e femminile e Under 18 Elite e Regionale maschile.
Alla presentazione sono intervenuti il presidente de I Medicei Giacomo Lucibello, lassessore allo sport del Comune di Firenze Andrea Vannucci, il presidente di Corporacion America Italia Roberto Naldi, il presidente del Comitato Regionale Toscano Rugby Riccardo Bonaccorsi ed il direttore tecnico ed head coach della squadra maschile senior Pasquale Presutti. Presenti anche la coordinatrice della Nazionale Italiana Femminile Maria Cristina Tonna, e gli ex Azzurri Luca Martin e Denis Dallan chiamati a ricoprire rispettivamente il ruolo di assistant coach della squadra senior e responsabile dello scouting sul territorio toscano per I Medicei.
Il presidente Giacomo Lucibello che ha fatto gli onori di casa alla club house dellimpianto Padovani di Firenze perché, come ha ricordato lui stesso, è al terzo tempo che tutto nasce e tutto si conclude. Per il Presidente la nuova realtà non vuole essere esclusiva ma anzi inclusiva verso tutte le province della Toscana ed i loro club. Passato alla presentazione delle squadre si è soffermato sulla novità per la Toscana della squadra a XV femminile che oltretutto già sta pienamente rispettando i connotati di franchigia vedendo la collaborazione di Allupins Prato, Rugby Pistoia, Mugello Rugby e Firenze Rugby 1931. Lucibello non nasconde di pensare alleccellenza, ma ritiene che il giusto percorso richieda tempo per far crescere giocatori e ambiente e ha poi avuto sentite parole di ringraziamento nei confronti di Toscana Aeroporti, che ha definito il miglior partner che mai la neonata franchigia avrebbe potuto avere, per il sostegno e la passione che sta manifestando verso il movimento rugbistico toscano.
Lassessore Andrea Vannucci ha voluto ribadire il sostegno dellAmministrazione Comunale ad un progetto a carattere regionale che mette al centro limpianto Padovani per il quale il Comune di Firenze ha investito per la sua ristrutturazione. Dopo aver sottolineato quanto il rugby stia rendendosi importante per Firenze ha ricordato il prossimo inizio dei lavori per la realizzazione di un nuovo campo da rugby presso lITI Leonardo da Vinci nel Quartiere 5.
Il presidente Roberto Naldi si è soffermato sulla continuità del percorso di affiancamento che Aeroporto di Firenze prima e Toscana Aeroporti adesso sta portando avanti rispetto al rugby ed in particolare per il movimento fiorentino e toscano per il futuro. Uno sviluppo che che va di pari passo con la strategia aziendale di espansione sul territorio toscano e di tradizionale sostegno verso il rugby, sport molto popolare in Argentina sede di Corporacion America azionista di controllo di Toscana Aeroporti.
A seguire il presidente del CRT Riccardo Bonaccorsi ha ringraziato gli attori di questa operazione che va nella direzione dello sviluppo del rugby ed in particolare del settore giovanile, linfa essenziale per mantenere vivo il movimento toscano, e ha sottolineato la comunione positiva di intenti che ne ha dato lorigine.
Ha chiuso gli interventi Pasquale Presutti, uno dei più quotati tecnici italiani, aquilano, 10 anni ed uno scudetto al Petrarca Padova e tre anni, un Trofeo Eccellenza e le semifinali nazionali nellultimo campionato con le Fiamme Oro Roma: «Non sono qui per parlare ma per fare. Sono un capomastro che per far bene si avvale di bravi operai. Cercherò di insegnare quello che da quarantanni provo a trasmettere alle mie squadre, sia come giocatore che come allenatore: dobbiamo poter uscire sempre dal campo a testa alta!»