Rugby: ricorso congiunto di Rovigo e Petrarca contro la maxi squalifica
62 giocatori squalificati, il Giudice Sportivo esaminerà la prova video
FemiCz Rugby Rovigo e Petrarca Padova Rugby presenteranno un ricorso congiunto contro la maxi squalifica di 62 giocatori inflitta dal giudice sportivo della Federazione italiana rugby per la rissa scoppiata al 76' del derby amichevole, prima rivincita della finale scudetto, vinto 15-7 dai Bersaglieri. L'obiettivo è di dimostrare che la maggior parte dei giocatori non ha partecipato alla zuffa, innescata da un placcaggio di Matteo Maria Panunzi su Facundo Ferrario con reazione a suon di pugni dell'argentino. A questi giocatori andrebbe tolta la squalifica.
PROVA VIDEO - Il documento è scritto dagli avvocati delle due società, Federico Cogo e Fulvia Lorigiola. Come scrive Ivan Malfatto sul "Gazzettino" dovrebbe chiedere «copia del referto arbitrale, che nessuno ha visto, in base al quale il giudice sportivo ha squalificato tutti i giocatori a foglio gara» per atto contrario allo spirito del gioco (articolo 27/1 lettera X del regolamento). Dovrebbe inoltre chiedere «l'ammissione della prova televisiva per scagionare chi non ha partecipato alla rissa (la maggior parte dei 62 giocatori), ma è stato ugualmente punito. Il regolamento federale prevede la responsabilità oggettiva per gli illeciti delle società, non dei giocatori, puniti solo per quanto commesso individualmente. Andrebbero quindi individuati solo i responsabili materiali della rissa, togliendo la squalifica a tutti gli altri».