Gli All Blacks andrebbero bene in NFL?
Qualche giorno fa, sulle pagine del NZHerald, è apparso un articolo molto interessante intitolato Could any All Blacks make the jump to American Football? in cui si è cercato, con occhio critico, di individuare quei ABs in grado di vestire una maglia in NFL.
Di neozelandesi nel massimo campionato degli States ce ne sono stati: l'ultimo è il caso di Paul Lasike, recentemente passato al rugby, che ha fatto parte dei roster degli Arizona Cardinals e dei Chicago Bears. Caso più interessante è quello di Stephan Paea, un molosside di 136 kg, defensive tackle dei Dallas Cowboys, con un passato ai Chicago Bears, Washington Redskins e Cleveland Browns. Ma chi ha fatto davvero carriera in NFL è stato il linebacker Riki Ellison, originario di Christchurch, vincitore di tre Super Bowl con i San Francisco 49ers.
Si tratta di sportivi che hanno scelto di base la strade dell'American Football; ma effettivamente chi tra gli All Blacks potrebbe entrare in NFL in base alle skills acquisite giocando a rugby. Inutile dirlo che tra football americano e rugby ci sono notevole differenze in ambito skills, ma entrambi questi sport pretendono una preparazione atletica e un fitness di alto livello.
Pertanto vediamo quanto il fitness degli All Blacks possa essere sufficiente a giocare in NFL.
Thight End (ricevitore, placcatore e occasionalmente ball carrier)
peso medio: 108 kg
altezza media: 193 cm
giocatori ideali: Shannon Frizell, Sonny Bill Williams
Flanker degli Highlanders Frizell ha le doti atletiche necessarie per questo ruolo: ottimo placcatore nonchè ball carrier oltre che le misure ideali per la posizione in questione (195 cm per 108 kg); Williams ci sta per le misure (196 cm per 109 kg) e se come ball carrier e ricevitore possiede ottime qualità di contro potrebbe avere dei problemi in fase difensiva nei "block".
Running Back (ball carrier, occasionalmente ricevitore)
altezza media: 177-188 cm
peso medio: 105 kg
giocatori ideali: Jack Goodhue, Waisake Naholo, Ngani Laumape, Nathan Harris
Il running back è associato ampiamente al ruolo del centro: un giocatore fisicamente compatto dotato di velocità e resistenza fisica ai placcaggi, spesso e volentieri è colui che risolve le giocate conquistando il down. Chi se non giocatori come Waisake Naholo o Ngani Laumape possono ricoprire questo ruolo. Nathan Harris, tallonatore, potrebbe avere problemi sulle corse ma di certo non in ricezione.
Wide receiver/Cornerback (ricezione/intercetto,copertura difensiva)
altezza media: 177-198 cm
peso medio: 85-105 kg
giocatori ideali: Beauden Barrett, Waisake Naholo, Jack Goodhue, Sonny Bill Williams, Rieko Ioane, Nehe Milner-Skudder, Ben Smith
Siamo in zona offensiva. Il Wide Receiver è un ruolo assimilabile all'ala e all'estremo, in quanto è colui che riceve l'ovale e avvia la corsa offensiva. Il Cornerback è il suo diretto avversario: è colui che ha il compito di marcare il Wide Receiver e intercettare l'ovale. Entrambi questi ruoli richiedono giocatori dotati di leve lunghe e velocità. E qui gli All Blacks possono contare su un numero invidiabile di giocatori. Qui riportiamo soltanto alcuni dei giocatori che potrebbero ricoprire questo ruolo, ma la lista è bella che lunga.
Offensive e Defensive lineaman (blocchi e spinta)
altezza media: 188-207 cm
peso medio: 125-160 kg
giocatori ideali: Ofa Tu'ungafasi, Karl Tu'inukuafe
Sono i giganti del football americano. Giocatori di peso che hanno il compito di proteggere/placcare il quarterback. Tra gli All Blacks sembrano esserci due pretendenti: Tu'ungafasi e Tu'inukuafe, dal peso di 125 e 136 kg rispettivamente.
Kicker e punter (calciare)
giocatori ideali: Richie Mo'unga, Beauden Barrett, Jordie Barrett, Damian McKenzie
Lo special team è il gruppo di giocatori che si occupa dei calci piazzati (field goal) e del punt. In entrambi i casi è fondamentale la precisione e la gittata. Anche in questo i reparto i neozelandesi sono coperti.
Siamo ora giunti al ruolo cardine del football americano. Il Quarterback. Perchè a dispetto di quello che si possa pensare gli ABs non hanno uno specialista in questo reparto. Un vero problema dal momento che questa è la posizione regina del football, da cui partono le direttive per la manovra offensiva. Ma non soltanto: il quarterback è, a tutti gli effetti, il capitano della squadra, il leader indiscusso dello spogliatoio e in campo. E per quanto Kieran Read abbia carisma da vendere, fra le sue skills non c'è la capacità di passare in avanti con precisione. Ed è qui che troviamo il confine indissolubile tra rugby e football. Perchè le abilità di passaggio e di lancio acquisita dai rugbysti non è equiparabile alla tecnica di lancio necessaria nell'american football.