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E’ la stella di Mirano a brillare sul Natale 2015. Con una prova autoritaria i veneziani allenati da Volpato e Frasson si sono aggiudicati lo scontro al vertice nel girone 3 di serie B sconfiggendo 36-18 tra le mura amiche la cadetta del Petrarca. Per le contemporanee vittorie con bonus delle (ex) inseguitrici Amatori Badia e Roccia Rubano, i tuttoneri patavini scivolano al quarto posto dopo essere stati in testa alla classifica dall’inizio della stagione. La nuova graduatoria vede al comando Mirano con 40 punti, seguito da Badia a 38 e Rubano a 36, tutte e tre con otto successi e una sola sconfitta, mentre il Petrarca B (7 vinte 2 perse) è quarto a quota 35. In coda importante scatto in avanti dei Caimani che lasciano al penultimo posto il Villadose.

L’ultimo turno prima delle festività invernali ha offerto un’autentica valanga di punti (316) e mete (47, entrambi record stagionali), resa possibile da diversi punteggi importanti, tra cui spiccano la passeggiata del Badia sul Cus Ferrara (73-10) e la vittoria a sorpresa dei Caimani sul terreno del Cus Padova (31-34 il finale per la squadra di Bondanello). Successi esterni per le trevigiane Grifoni Oderzo (10-27 a Leno con la Bassa Bresciana) e Villorba, che si aggiudica 31-17 il derby con Silea, mentre il Roccia Rubano chiude l’anno con un successo “immacolato”, battendo 29-0 il Villadose.

A catalizzare l’attenzione è stato senza dubbio il big match tra il Mirano e il Petrarca B, allenato da un grande ex tecnico bianconero come Piero Monfeli. I cadetti tuttoneri, dopo aver perso l’imbattibilità la settimana prima contro Badia, sono incappati nella seconda sconfitta consecutiva della stagione, ancora contro una diretta concorrente alla promozione. Come da previsioni, a dettare legge in campo è stata la potente mischia miranese, vero e proprio apriscatole per il gioco ben organizzato della linea arretrata veneziana. La partita è iniziata con un botta e risposta al largo, suggellato dal miranese Maso e dal petrarchino Matteralia, nei primi cinque minuti. La superiorità nelle fasi statiche consente a Mirano di segnare in rapida successione con capitan Tonellotto e con l’apertura Masaro, mentre il Petrarca si tiene a galla con un piazzato. Nel finale di frazione ancora Tonellotto schiaccia a terra la meta del bonus mentre il Petrarca trova il secondo botto con Zago. Nella ripresa il Mirano chiude i conti con la seconda personale di Masaro (autore anche di quattro trasformazioni) e conquistando una tecnica per crollo in mischia. Al Petrarca resta solo la meta dell’orgoglio, che però non porta punti, siglata allo scadere da Covi.

L’ala petrarchina, fino alla scorsa settimana metamen del girone, è stato scavalcato in testa alla classifica da Damiano Sabbion del Roccia Rubano, che con le due marcature di domenica si porta in vetta con 9 mete complessive. Sorpasso anche tra i calciatori con Schiavon del Villorba, autore di 16 punti contro Silea (79 complessivi), che stacca di 13 lunghezze Boarato del Badia, fermo per squalifica.

Il match vinto dai polesani contro il Cus Ferrara non ha avuto storia. A parte una meta segnata dal ferrarese Pesaro nei primi minuti, il Badia ha chiuso la contesa già nel primo tempo varcando cinque volte la linea avversaria. A fine partite sono state ben 11 le mete realizzate dai biancazzurri allenati da Brizzante (a segno 3 volte Braghin, 2 Marco Ferro, 1 Aretusini, D. Michelotto, Zerbinati, Ruzza, Fratini e Tamiso) contro le due del Cus Ferrara, sempre più solo in fondo alla classifica con -3 punti.

Più combattutto è stato il derby padovano-rodigino tra Roccia Rubano e Villadose, che specialmente nel primo tempo ha visto i padroni di casa allenati da Zulian e Matteralia faticare parecchio per avere la meglio sugli spiritati avversari, a caccia di punti salvezza. A segno nel primo tempo con una percussione di Sabbion e una meta in bandierina di Marini, i rossoverdi padovani hanno colpito altre tre volte nella ripresa senza mai concedere occasioni agli ospiti. Ad oggi è proprio il Roccia la squadra con la miglior difesa, con 103 punti subiti (in seconda posizione il Petrarca con 110).

Alle spalle delle big continua il volo dei Grifoni di Oderzo. I trevigiani neopromossi hanno violato il campo di Leno segnando tre mete nella prima frazione (Pelloia, Florian e V. Zanet) e centrando il bonus con Zanette nei primi minuti del secondo tempo, prima di lasciare ai padroni di casa la meta dell’oroglio, marcata da Ragazzi. Grazie ai cinque punti, i Grifoni restano al quinto posto con 31 punti.

Alle loro spalle il Cus Padova viene agganciato dal Villorba al sesto posto, con 21 punti. Gli amaranto-oro padovani devono recitare il mea culpa per la partita gettata alle ortiche negli ultimi 25 minuti, dilapidando un vantaggio di 24 punti. Il Cus si è trovato avanti 31-8 al decimo della ripresa, con la meta del bonus segnata da Leopoldo Torresan (di Paparone, Pierluigi Torresan e Bagagiolo le altre). Forse convinti di aver chiuso i conti i patavini hanno lasciato carta bianca ai Caimani, che dopo aver segnato le prime due mete in rapida successione con Amadasi e Torrelli, si sono lanciati alla ricerca del sorpasso, operato nel finale con le mete di Samuele Flisi e di Del Priore, lasciando ai padroni di casa solo due punti di bonus. Per la squadra allenata da Gamboa è una vittoria fondamentale in chiave salvezza, con cui salgono a 10 punti (come la Bassa Bresciana) scavalcando il Villadose fermo a 8 punti.

Villorba può invece festeggiare la vittoria nel derby con Silea, pur avendo giocato in 14 per quasi un’ora a causa dell’espulsione di Xhafa nel primo tempo. Il Villorba ha ipotecato il successo segnando con Fiacchi, Criveller e De Lassotovich e tenendo distanti gli avversari (in meta con Simion, Utenti e Cappelletto) grazie ai precisi calci piazzati di Schiavon.

Dopo la pausa natalizia il campionato riprenderà il 17 gennaio. La X giornata metterà di fronte Petrarca e Cus Padova in una stracittadina da sempre molto sentita, che si giocherà in casa dei tuttoneri. La capolista Mirano dovrà invece far visita ai Grifoni Oderzo, rivelazione del campionato. Trasferta da non sottovalutare per il Roccia Rubano, atteso a Bondanello dai Caimani, mentre l’Amatori Badia avrà un turno più agevole, in casa contro il Silea. Importanti in chiave salvezza le sfide tra Villorba e Villadose e soprattutto Cus Ferrara-Bassa Bresciana, con gli emiliani – ancora sottozero – chiamati al tutto per tutto per non affondare.

 

Foto Elena Barbini

 

Fotogallery Mirano-Petrarca cadetta

Fotogallery Silea-Villorba

 

Risultati e classifica Serie B girone 3

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