Rugby World Cup: Waisake Naholo tenta il recupero con le erbe medicinali
Waisake Naholo non vuole rinunciare alla Coppa del Mondo e per farlo utilizza ogni mezzo a sua disposizione. Uscito per la frattura al perone al suo primo cap in maglia All Blacks durante il match di Championship contro l'Argentina, Waisake è stato chiamato dallo zio al villaggio di Nadroumai nelle isole Fiji "Se vuoi giocare la RWC, prendi il primo volo e torna nel tuo villaggio natale, ti cureremo con i metodi antichi".
L'ala miglior metaman e campione di Super Rugby con gli Highlanders, dopo aver visto diversi giocatori guarire grazie ai trattamenti e conoscendo molto bene i rimedi naturali, ha accolto l'invito dello zio "Sono cresciuto qui e ho visto molte persone e giocatori guarire da infortuni in tempi rapidi grazie ai rimedi antichi. Dopo 6 giorni di cure non zoppico più e posso iniziare la fase di recupero".
Isei Naiova, lo zio del giocatore, dice di aver appreso i rimedi naturali dagli antenati e che grazie alle foglie posizionate sulla frattura è riuscito a limitare i danni e a migliorare la mobilità. "Sono rimedi tramandati di generazione in generazione, Waisake sarà pronto per la Coppa del Mondo, tornerà più forte di prima".
La medicina naturale è alla base delle tradizioni isolane, staremo a vedere se realmente i tempi di recupero saranno dimezzati rispetto alla prognosi di 3 mesi data dalla medicina ufficiale.
Foto Photosport file