Il Giappone prepara la sfida all'Italia vincendo con la "squadra A" il Pacific Challenge
Travolti Samoa, Tonga e battuti i campioni in carica Fiji Warriors
Il Giappone XV ha vinto il Pacific Challenge travolgendo per 65-11 Tonga A, segnando undici mete. È stata la terza vittoria con il bonus, dopo quelle su Manuma Samoa 48-5 e sui campioni uscenti dei Fiji Warriors 45-43, nei due incontri precedenti. La selezione figiana è arrivata seconda superando Tonga A 43-18. I commissari tecnici delle nazionali maggiori presenti al torneo organizzato da World Rugby, che vedeva squadra prevalentemente composte da giocatori under 23, serbatoio di quelle maggiori. L'ha fatta da padrone il gioco d'attacco, come mostrano i risultati.
Strumento di sviluppo?
Il Pacific Challenge è un torneo fra le nazionali Emergenti di Giappone, Tonga, Samoa e Isole Fiji. È uno degli strumenti attraverso il quale World Rugby prova a fare crescere il gioco e la competitività delle nazionali in quell'area del mondo ovale, che ha molte meno opportunità dell'Europa di far giocare gli atleti a un certo livello. Nei progressi mostrati da Giappone e Fiji, in particolare negli ultimi anni, c'è il contributo di questa politica di sviluppo dei giocatori e quindi del Pacific Challenge, insieme all'ampia schiera di rugbisti di formazione straniera per il Giappone, alla nuova regola che consente a chi non indossa da tre anni la maglia di una Nazionale di giocare con la sua di origine e alla formazione di due franchigie che militano nel Super Rugby per Fiji, Tonga, Samoa.
Chi vedremo contro l'Italia?
I risultati di questo torneo sono interessanti anche in chiave azzurra. Il tour estivo dell'Italia toccherà proprio Tonga, Samoa e il Giappone (6, 13 e 21 luglio). Tre test importanti, tutti contro nazionali finalmente dietro l'Italia nel ranking mondiale. Quindi da vincere per confermare la competitività della squadra di Gonzalo Quesada, dopo il miglior Sei Nazioni di sempre. Quanti di questi giocatori del Giappone XV saranno scelti dal ct Eddie Jones per la sfida agli azzurri il 21 luglio a Sapporo? E quanti samoani e tongani?
La storia del torneo
Il World Rugby Pacific Challenge, precedentemente conosciuto come Irb Pacific Rugby Cup, è una competizione istituita nel 2006 dall'International Rugby Board (oggi World Rugby) che coinvolge le rappresentative A delle tre Nazioni delle Isole del Pacifico di Figi, Samoa, Tonga e il Giappone.
L'originale Irb Pacific Rugby Cup vedeva la partecipazione di due squadre per ciascuno dei tre Paesi delle Isole del Pacifico. La competizione è la continuazione della Colonial Cup di Figi, del Campionato provinciale nazionale di Samoa e del Campionato provinciale di Tonga. Ha fornito un percorso di sviluppo per i giocatori che saranno poi impegnati con le rispettive nazionali maggiori in Pacific Nations Cup.
Al primo torneo parteciparono squadre create per l'occasione: Upolu Samoa, Savaii Samoa, Fiji Warriors, Fiji Barbarians e Tau'uta Reds e Tautahi Gold per Tonga. Le squadre partecipavano a un torneo con girone all'italiana disputando in totale cinque partite. La prima e la seconda classificata accedevano alla finale per il titolo.
Dal 2015, al torneo partecipano le nazionali A di Giappone, Figi, Samoa e Tonga, anche se le edizioni precedenti hanno visto la partecipazione delle accademie o seconde squadre delle franchigie del Super Rugby australiane e neozelandesi e selezioni nazionali provenienti da Argentina e Canada.