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Martin Page-Relo meglio di Fin Russell nella precisione ai calci. Federico Ruzza meglio di Maro Itoje nelle touche vinte. Michele Lamaro migliore di tutti nei placcaggi eseguiti con successo e dominanti. Anche da questo si vede come l'Italia di Gonzalo Quesada nel 2024 sia una squadra di primo livello internazionale, lontana parente di quella delle 36 sconfitte consecutive nel Sei Nazioni. Infatti, come sottolineando dal presidente federale Marzio Innocenti presentando la sua squadra elettorale, per la prima volta nell'era Sei Nazioni ha un bilancio positivo finora di quattro vittorie (Scozia, Galles, Tonga, Giappone), un pareggio (Francia) e tre sconfitte (Inghilterra, Irlanda, Samoa).

Page-Relo, Ruzza e Lamaro finora sono i migliori giocatori al mondo nel 2024 nei tre specifici settori delle loro classifiche. Lo certificano le statistiche di Opta, divulgate in occasione della seconda giornata di Pacific Nation Cup in programma venerdì 30 agosto alle ore 6 ad Apia (Samoa-Tonga) e domenica 1° settembre alle ore 3 a Los Angeles (Stati Uniti-Canada).

Il primato di Page Relo

Page Relo nella percentuale di realizzazione è primo con il 100% (6 calci su 6, 18 punti) insieme a Leo Berdeu (Francia, 7 su 7, 19 punti) e Tiaan Swanepoel (Namibia, 6 su 6, 17 punti). Con la differenza che il mediamo di mischia azzurro ha giocato 4 incontri, gli altri uno solo. Il campione scozzese Finn Russell è al quarto posto con il 95,7% (22 calci su 23 e 55 punti in 5 incontri). Page-Relo è avvantaggiato rispetto a Russell e altri, perché non è il calciatore titolare. Infatti Paolo Garbisi con il 74,2% (23 su 30, 61 punti) è indietro in questa classifica. Page-Relo piazza solo da lunga distanza e centrali, grazie alla sua potenza al piede. Ma il primato è comunque significativo. E soprattutto per l'Italia è un'arma in più da sfruttare per segnare.

Il primato di Ruzza

Più oggettivo il primo posto di Ruzza nella classifica delle rimesse laterali vinte, incluse quelle rubate al lancio avversario. L'azzurro sempre presente in squadra, in 8 partite ha catturato 45 touche contro le 35 di Itoje (sempre in 8 gare), le 34 di Babunashivili della Georgia (8 gare), le 29 di D. Jenkins del Galles (7 gare), le 26 di Cummings della Scozia (6 gare). Itoje svetta invece nella classifica delle touche rubate (4) insieme a Moro dell'Argentina. Qui al terzo posto con 3 rubate si piazza Michele Lamaro, ma è un'altra la specialità della casa del capitano azzurro.

Ruzza in touche

Il primato di Lamaro

Ovviamente parliamo del placcaggio, dove Lamaro è in testa sia alla top 10 del maggior numero di placcaggi realizzati con successo, sia alla top 10 dei placcaggi dominanti. In tutto sono stati 143 i placcaggi da lui realizzati in 8 partite, seguono D. Jenkins con 115 e T. Reffell con 113, entrambi del Galles e con 7 match giocati. Al quarto posto un altro italiano Niccolò Cannone con 104 in 8 partite. Italia e Galles, squadre che difendono tanto, forse troppo, infatti sono finite penultima e ultima nel Sei Nazioni. Quando il ct Quesada riuscirà ad aumentare il possesso della Nazionale, abbinandolo all'efficacia, la squadra azzurra farà un ulteriore salto di qualità. Nei placcaggi dominanti Lamaro è primo con 12 a pari merito con lo scozzese Darge (in 7 match), poi ancora Cannone (11), il georgiano Jalagonia (10 in 7 match) e Tommaso Menoncello (10 in 8 match). Nel test di novembre a Genova fra Italia e Georgia i duelli Lamaro-Jalagonia e Ruzza-Babunashvili si prospettano interessanti.