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Arrivato nella nottata di ieri dopo un lungo viaggio dal Giappone, si è presentato puntualissimo questa mattina presso il Centro Sportivo "La Ghirada" un altro dei nuovi acquisti biancoverdi: Sam Christie.

"Viaggio molto faticoso e ora ci servirà un po' di riposo, ma sia io che la mia famiglia siamo felicissimi di essere qui a Treviso".

Sorriso ed allegria che contagiano, così come quelli della piccola Ardia, la figlia di due anni e mezzo, e della moglie Paige, impegnate presso il parco giochi durante la breve intervista.

Il trequarti neozelandese ha incontrato la dirigenza in mattinata, mentre poco prima di pranzo, espletate le pratiche burocratiche, ha fatto la conoscenza dei tecnici Umberto Casellato, Marius Goosen e del connazionale Martin Field-Dodgson.

Poi gli incontri con capitan Antonio Pavanello e con tanti dei nuovi compagni, tra i quali Dean Budd, amico dal passato comune nella terra della grande nuvola bianca, che ha subito dispensato consigli in particolar modo dal punto di vista logistico.

La sua carriera è costellata di formazioni di spiccata tendenza maori, così come il sangue di Sam, di padre australiano e madre maori.

"Ho iniziato a giocare quando ero a scuola, arrivando anche nella rappresentativa dei New Zealand Schoolboys. Poi Waikato Development, Bay of Plenty Under 23, Chiefs Development e di nuovo Waikato, dove ho giocato le ultime stagioni di campionato, prima di trasferirmi in Australia per disputare il Super Rugby con Western Force".

Giocatore solido che ama il contatto, difensore dalle spiccate doti nel placcaggio, condivide con l'altro straniero del ruolo, Joe Carlisle, una caratteristica: quella di essere entrambi calciatori mancini.

"Non m'interessa se giocherò 10 o 12, mi piace comunque un gioco dove riesco ad essere protagonista, con palla in mano. Attaccare la linea in maniera diretta e placcare". 

Può adattarsi senza problemi come primo centro o estremo, posizione tra l'altro ricoperta il 5 giugno 2013 nella sconfitta dei Force per 17-69 contro i British and Irish Lions.

"Nonostante il risultato, una partita che ricorderò per sempre. Non capita a tutti di poter dire di aver giocato contro una squadra del genere".

Facile per lui anche trovare una forte motivazione nel trasferimento a Treviso.

"Da casa capitava spesso di guardare le partite europee, in particolar modo quelle di Heineken Cup ed il pensiero di poterla giocare qui mi ha da subito emozionato.

Nella vita di tutti i giorni, amo molto lo sport in generale, dal basket al cricket, passando per il League ed in tutto quello che faccio sono estremamente competitivo.

Se mi viene chiesto cosa mi aspetto da questa stagione, la risposta non può che essere vincere, proprio perchè non sopporto perdere e poi tutti siamo sicuramente più felici se le cose vanno bene.

Ho avuto modo di parlare con alcuni giocatori ed amici che in passato sono stati in Italia, in particolar modo con Roger Randle, e mi hanno consigliato di accettare questa nuova sfida. 

Lo stesso Randle (che in passato ha giocato a L'Aquila e a Parma, ndr) era arrivato nel vostro Paese con una famiglia giovane e mi ha descritto la nazione come ideale ed un ottimo posto dove vivere". 

 

NOME: Samuel John

COGNOME: Christie

NATO A: Tokoroa (Nuova Zelanda)

IL: 26 settembre 1986

ALTEZZA: 181 cm

PESO: 90 kg

RUOLO: Mediano di Apertura, Centro, Estremo

SQUADRE PRECEDENTI: Waikato, Western Force

 

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