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Al fischio finale del match di sabato sera a Twickenham l'atmosfera era molto pesante, si sentiva parecchio nell'aria lo scoramento dei tifosi e il senso di delusione per la sconfitta, ancor più amara perchè ha messo fine al sogno mondiale per il quale i padroni di casa avevano speso tante energie e riposto tante speranze, sportive ed economiche.

Il costo dell'uscita dell'Inghilterra dalla Rugby World Cup 2015 è stato stimato attorno ai 3,5 miliardi di sterline, si tratta quindi di una sconfitta sportiva ma anche economica per il paese ospitante.

Un disastro da 3,5 miliardi di sterline suddiviso in 500 milioni di mancati introiti per l'industria dell'ospitalità turistica e altri circa 3 miliardi che andranno persi per la discesa dei titoli azionari. Basti pensare che solo ITV che ha pagato ben 60 milioni per i diritti televisivi perderà circa 1 milione a match in pubblicità.

Una cocente sconfitta per l'Inghilterra dove nelle ultime 3 Rugby World Cup i paesi ospitanti hanno raggiunto le semifinali/finale o addirittura hanno vinto.

Lo studio è stato effettuato dalla London Business School, il professor Alex Edmans ha studiato le influenze e gli effetti dei maggiori tornei sportivi mondiali sulle economie e afferma che, innanzitutto, una sconfitta di questo tipo ha un profondo effetto sullo stato d'animo degli investitori. Lo studio è stato effettuato principalmente sul calcio e studiando competizioni in Francia, Germania, Italia, Spagna, Argentina e Brasile, una sconfitta di questo tipo ha fatto registrare trend simili a quelli prospettati.

Edmans pensa che l'uscita di scena dell'Inghilterra porterà a una discesa dello 0,15% nelle azioni delle aziende "impegnate" nella coppa e parliamo quindi di circa 3 miliardi di sterline.

In ogni caso RWC2015 potrebbe e dovrebbe generare comunque un totale di circa 957 milioni. L'addetto stampa della British Beer and Pub Association, Neil Williams, ha dichiarato "Ovviamente tanto più avanti fosse andata l'Inghilterra meglio sarebbe stato ma rimangono comunque tutta una serie di fan che vorranno godersi i match restanti, i gallesi e gli irlandesi ad esempio".

Mentre un portavoce del comitato organizzatore di England 2015 ha sottolineato che "E' il torneo dei record in termini di biglietti venduto, qualsiasi cosa accada abbiamo quasi raggiunto il sold-out".

Magra consolazione comunque per una nazione ed una nazionale che aveva puntato tutto sulla riuscita e sulla vittoria di quest'evento, il terzo evento sportivo mondiale dopo Olimpiadi e mondiali di calcio. Insomma gli inglesi sono rimasti cornuti e mazziati.

 

Foto Elena Barbini

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