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Oggi, venerdì 5 luglio, Louis Lynagh ha giocato titolare nella sconfitta dell'Italia contro Samoa. Domani, sabato 6 luglio, Tom Lynagh debutterà con l'Australia contro il Galles partendo dalla panchina. Quello dei Lynagh, figli del grande Michael campione del mondo con l'Australia e d'Italia con il Benetton, è l'ultimo caso di fratelli che giocano per nazionali diverse. Una situazione solo apparentemente contraddittoria in un mondo del rugby che ormai fra equiparati, oriundi, doppi o tripli passaporti, possibilità di cambiare nazionale se da tre anni non sei più convocato (ultima regola di World Rugby) ha reso più "liquido" che mai il senso di nazionalità. Ma è anche il frutto di una società sempre più multietnica e globale.

Papà australiano, mamma italiana

Nel caso dei fratelli Lynagh la scelta di indossare due maglie di nazionali diverse è spiegata dall'origine familiare. Papà australiano e mamma italiana, Isabella Franchin, conosciuta quando giocava a Treviso. Louis, ala di 23 anni, nato proprio a Treviso il 3 dicembre 2000, ha scelto l'Italia e la nazionalità della mamma. Dalla prossima stagione giocherà anche in Urc nel Benetton, dopo aver militato negli Harlequins. Tom, mediano di apertura di 21 anni, nato a Montebelluna (Treviso) il 14 aprile 2003, ha scelto la nazionalità del papà. Gioca con i Queensland Reds nel Super Rugby. Avendo vissuto ed essendo cresciuti rugbisticamente a Londra entrambi avrebbero potuto scegliere anche l'Inghilterra, se fossero stati convocati. Per l'Italia è un peccato, avremmo potuto averli entrambi in azzurro. È vero che ci sono Paolo Garbisi, Marin e Allan (quando tornerà) all'apertura, ma un'altra opzione avrebbe fatto comodo.

Van der Merwe, Tuilagi e altri precedenti

Fra i precedenti illustri dei fratelli Lynagh, nel rugby si contano i fratelli Duhan e Akker Van der Merwe, il primo con la Scozia e il secondo con il Sudafrica; Charles e Siale Piutau, il primo con la Nuova Zelanda e il secondo con Tonga; Billy e Freddie Burns, il primo con l'Irlanda e il secondo con l'Inghilterra; Manu Tuilagi e i suoi fratelli (Henry, Alesana, Anitelea, Sanele), il primo con l'Inghilterra, tutti gli altri con Samoa. Nel femminile nel 2013 fecero storia le sorelle Bridget e Harriet Millar-Mills, giocando una contro l'altra rispettivamente con la Scozia e l'Inghilterra. Al prossimo Italia-Australia toccherà anche ai fratelli Lynagh?

La formazione dell' Australia

15. Tom Wright (25 Tests)

14. Andrew Kellaway (26 Tests)

13. Josh Flook (Uncapped)

12. Hunter Paisami (24 Tests)

11. Filipo Daugunu (7 Tests)

10. Noah Lolesio (17 Tests)

9. Jake Gordon (20 Tests)

8. Rob Valetini (39 Tests)

7. Fraser McReight (17 Tests)

6. Liam Wright (capitano) (5 Tests)

5. Lukhan Salakaia-Loto (30 Tests)

4. Jeremy Williams (Uncapped)

3. Taniela Tupou (50 Tests)

2. Matt Faessler (5 Tests)

1. James Slipper (134 Tests)

A disposizione

16. Billy Pollard (1 Test)

17. Isaac Kailea (Uncapped)

18. Allan Alaalatoa (67 Tests)

19. Angus Blyth (Uncapped)

20. Charlie Cale (Uncapped)

21. Tate McDermott (28 Tests)

22. Tom Lynagh (Uncapped)

23. Dylan Pietsch (Uncapped)