Kumagaya e Saitama, la terra dei festival e dei parchi
Lasciata alle spalle Tokyo proseguiamo il nostro viaggio nelle città della Rugby World Cup 2019, e ci spostiamo a 50 km dalla capitale, nella prefettura di Saitama. Qui troviamo la cittadina di Kumagaya, immersa nella valle tra il fiume Arakawa e i fiume Tone, raggiungibile in 30 minuti di treno da Tokyo e 3 ore di treno da Osaka con la linea JR e la linea Shinkansen.
Al pari della zona di Shizuoka anche Kumagaya, così come l'intera prefettura di Saitama, si contraddistingue per la peculiarità dei paesaggi naturalistici:
Il fiume Nagatoro: non a Kumagaya, bensì nella cittadina di Chichibu, sarà possibile fare rafting lungo il fiume Nagatoro; le barche vengono condotte da barcaioli esperti che adoperano unicamente una canna di bambù; da qui sarà possibile ammirare le bellezze naturalistiche circostanti, come le rocce Iwadatami
Kinchakuda: è una foresta dove, ogni anno, fioriscono i gigli della variante manjushage. Questi particolari fiori rossi creano come un immenso tappeto nella foresta di Kinchakuda, creando uno spettacolo straordinario da non perdere.
Il parco di Hitsujiyama: al pari di Kinchakauda questo parco è noto per una immensa distesa floreale nota come shibazakura.
Il parco Gongendo: parco molto particolare perchè vi sono stati piantati dei fiori di colza, dal colore giallo, che entrano in forte contrasto con il bianco-roseo dei fiori di ciliegio sugli alberi, creando uno spettacolo unico.
Kumagaya tsutsumi: e i fiori di ciliegio non vengono ammirati soltanto nei parchi. All'interno del centro cittadino sono presenti, lungo il fiume Tone, circa 2 km di file di alberi rigogliosi.
Omiya bonsai mura: è un grande villaggio di bonsai, il più grande di tutto il Giappone; è possibile ammirare le forme di bonsai tipiche di ogni stagione
I festival
Al pari di altre cittadine giapponesi anche a Kumagaya sarà possibile partecipare ai festival locali, eventi culturali di spicco nel panorama giapponese. Quelli della zona di Saitama prendono il nome di matsuri, i festival più affascinanti del Giappone, noti per le loro parate. Esse vedono la partecipazione dei "dashi" enormi carri magnificamente decorati che vengono portati a spalla.
Kawagoe matsuri: il più antico tra i matsuri, risalente a 300 anni fa, si tiene nel mese di ottobre. Durante questo festival si può assistere agli hikkawase, in cui i dashi, vale a dire i carri partecipanti, si sfidano a colpi di musica.
La gastronomia
Veniamo al piatto forte: la gastronomia della prefettura di Saitama. Così come in molte zone del Giappone anche a Saitama il tè è una delle specialità del posto. Il tè di Sayama viene qui coltivato da più di 700 anni.
L'anguilla unagi: uno dei piatti tipici della regione di Saitama, che generalmente si cuoce su pietra.
Udon: il grano viene coltivato principalmente nella zona di Kumagaya, pertanto qui gli udon non possono essere che una specialità del posto. Sarà possibile trovare gli udon di differente spessore e con condimenti differenti.
gli alcolici: la prefettura di Saitama è nota per la coltivazione di riso, verdura, cereali e frutta da cui si ricava sakè, vino, birra e... whiskey!
Kumagaya Rugby Stadium
Piccolo impianto da 24,000 posti, sarà sede dei match di "minor importanza" ma che ai Mondiali conservano pur sempre un fascino e un interesse sportivo da non sottovalutare. Lo stadio di Kumagaya è stato aperto nel 2003 e presenta soltanto la tribuna d'onore al coperto. A differenza degli altri impianti, che per questa RWC sono stati adattati al rugby, quello di Kumagaya è un campo esclusivo per il rugby, il secondo più grande del Giappone (dopo il Prince Chichibu Stadium di Tokyo).
Lo stadio è raggiungibile mediante il treno JR Joetsu Shinkansen della linea Takasaki per la stazione di Kumagaya. Successivamente prendere l'autobus n°3 in direzione Kumagaya Dome (circa 10 minuti).
le partite che si giocheranno al Kumagaya Rugby Stadium
24 settembre, Russia-Samoa
29 settembre, Georgia-Uruguay
9 ottobre, Argentina-Stati Uniti
I gironi e il calendario partite della Rugby World Cup 2019
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