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La FemiCz Rugby Rovigo Delta festeggia i novant'anni di vita domenica 23 marzo con un'iniziativa unica a livello di club. La consegna del cap rossoblù ai 729 giocatori che hanno indossato almeno una volta la maglia rossoblu nel massimo campionato italiano, a cui la squadra di Rovigo partecipa dalla stagione 1940/41. Nessun club finora l'ha mai fatto. È successo solo con la Nazionale e il cap azzurro nel 2013 (vedi servizio). Lo farà domenica mattina con una cerimonia nel teatro cittadino alla quale hanno dato finora l'adesione circa 400 giocatori, o familiari per quelli scomparsi. Fra di essi anche campioni stranieri come gli Springboks Naas Botha o Gert Smal, che arriveranno dal Sudafrica, o il Puma argentino Juan Pablo Orlandi. Nel pomeriggio passerella allo stadio "Battaglini" durante il derby d'Italia fra Rovigo e Petrarca, 15ª giornata di Serie A Elite.

Il vicesindaco: cap nei negozi

«Domenica sarà un evento importantissimo non solo per la storia della Rugby Rovigo Delta, ma un traguardo per il Club e per la città di Rovigo, segno di quanto sia strutturata la società – ha affermato il vice sindaco di Rovigo Andrea Bimbatti in una conferenza stampa di presentazione dell'evento - Sarà una giornata con una parte emozionale e sentimentale. Si ritroveranno a Rovigo molti giocatori che hanno scritto la storia del club, questo sarà anche d'ispirazione per i giovani, per raggiungere traguardi di crescita personale e del territorio. La grande festa terminerà con la partita che penso sia la più importante del panorama rugbistico italiano, dopo la Nazionale, il Derby d'Italia con Petrarca. Vogliamo un coinvolgimento di tutti i rodigini, non solo degli appassionati: il rugby è patrimonio della città e vogliamo che questo simbolo sia elogiato. Consegneremo ai commercianti del centro un cap da poter esporre in vetrina, simbolo di quanto Rovigo è legata ai colori rossoblù».

Francesco Zambelli Presidente Rugby Rovigo

Il presidente Zambelli

«L'idea dei festeggiamenti per il 90° anno della Rugby Rovigo richiama tutto il territorio per elogiare la città, il Battaglini e l'importanza di continuare a dare credito a questo sport, per le emozioni che ha sempre portato al pubblico di Rovigo ha spiegato il presidente della società rossoblù Francesco Zambelli - L'evento sarà un'occasione per onorare, premiare e ricordare i ragazzi che in 90 anni hanno fatto parte della prima squadra e che hanno permesso che il rugby e Rovigo fossero riconosciuti ad alti livelli. Festeggeremo la giornata poi con il Derby d'Italia, confidando e testimoniando di quanto il Battaglini sappia riempirsi di tifosi e appassionati. Godiamoci la partita, che rappresenta la simpatia e l'antipatia tra queste due città e tifoserie, che vivono il rugby da molti anni».

Il club manager: l'emozione della giornata

Ha concluso poi la conferenza club manager Andrea Trombini, andando a spiegare il programma della giornata: «È stato un percorso bellissimo, l'emozione più grande è quella di aver ricevuto tanto affetto dai giocatori contattati, dalle famiglie, mogli e fratelli, da coloro che pensavano che la Rugby Rovigo si fosse scordata di chi aveva vestito la maglia, ma non è così. Sarà un grande evento sportivo, culturale e sociale.

Mischia durante il Derby d'Italia al Battaglini
Foto Pino D'Amico

Il programma della giornata

La giornata inizierà alle ore 9.30 con la fase di check-in di tutti i giocatori che parteciperanno alla consegna dei Caps, che avverrà al Teatro Sociale di Rovigo. La cerimonia, per una questione di spazio, non sarà aperta al pubblico. La premiazione terminerà alle ore 12.30, dopo la quale ci sarà una foto di gruppo in Piazza Vittorio Emanuele II. Dopo il pranzo, in Camera di Commercio, ci si sposterà allo Stadio Mario Battaglini per assistere alla partita. Alle 15.40, prima del fischio d'inizio – fissato per le ore 16 – un dirigente del Bologna Calcio consegnerà la maglia a Rovigo, in ricordo del passaggio storico tra i due club. Ci saranno poi i Paracadutisti di Ferrara che porteranno in campo il pallone di gioco. I rossoblù entreranno invece in campo accompagnati dalla Fanfara dell'Associazione Nazionale Bersaglieri di San Donà di Piave che suonerà il Flick Flock. Tra primo e secondo tempo i giocatori premiati alla mattina, entreranno in campo, percorrendo il corridoio formato dalle giovanili del territorio (impegnate la mattina in un concentramento), per salutare il pubblico del Battaglini. Chi invece giocherà la partita, verrà premiato al termine del match».