European Challenge Cup: al via domani la nuova Challenge Cup
Cinque gironi, venti squadre, sette mesi di competizione e una finale che si disputerà il 1° maggio al Twickenham Stoop casa degli Harlequins. Solo due squadre italiane in gioco, Rovigo nella Pool 1 in compagnia di Cardiff Blues, Grenoble e London Irish, le Zebre Rugby nella Pool 5 in compagnia Brive, Gloucester ed Oyonnax.
Proviamo ad analizzare le Pool una ad una e vedere quali potrebbero essere le favorite al passaggio del turno e l'approdo ai quarti di finale. Passeranno le 5 vincenti e le 3 migliori seconde.
Rovigo è capitata in una Pool relativamente facile visti anche i risultati sin qui conseguiti dalle contendenti. La più accreditata allo stato attuale è Grenoble, squadra solida e performante che ben figura nel Top14 e può vantare tra le sue fila il metaman del campionato Alipate Ratini e Charl McLeod. Sia Cardiff che gli Irish non stanno performando in maniera eccezionale nei rispettivi campionati navigando nella parte bassa della classifica, probabilmente si contenderanno il secondo posto con Rovigo che vorrà fare da guastafeste (dovesse racimolare qualche punto di bonus difensivo sarebbe un successo, una vittoria sarebbe veramente un gran risultato, provare non costa nulla..chissà che lo spirito del Battaglini non faccia qualche brutto scherzo agli avversari).
Si potrebbe pensare ad uno dei gironi più combattuti dove Exeter gode sicuramente dei favori del pronostico dal momento che si sta affermando, da qualche anno a questa parte, anche come una delle protagoniste di Aviva, volendo fare dei nomi citiamo Jack Nowell (astro nascente del rugby inglese). Connacht è molto migliorata sotto la guida di Pat Lam, gode di una mischia molto forte ed ha fatto innesti importanti con Mils Muliaina e Bundee Aki ma dovrà fare i conti con Bayonne che sta beneficiando della cura del "Pato" Noriega...andare allo Jean Dauger sarà molto difficile per tutti. La Rochelle non sarà la vittima sacrificale ma potrebbe pagare lo scotto del doversi salvare nel Top14 e dispensare meno energie nelle sfide di coppa.
Lo Stade Français di Sergio Parisse è senza ombra di dubbio la più accreditata in un girone la cui unica incognita per tutte le contendenti potrebbe essere la trasferta a Bucharest dove l'anno scorso Newcastle si era salvata per il rotto della cuffia. Newport dovrebbe giocarsi la seconda posizione con Newcastle che è leggermente favorita dal momento che si è ulteriormente rinforzata dall'anno passato...potrebbe essere un buon banco di prova anche per il nostro Joshua Furno.
La grande favorita di questa Pool è sicuramente Bordeaux che sta disputando un gran Top14, vanta individualità importanti come Talebula, Beauxis, Clarkin e Guitoune ma sa giocare alla grande di squadra, non a caso alla 9° giornata è il miglior attacco del campionato e gioca un rugby bellissimo. I London Welsh stanno faticando tantissimo in Aviva e non basta l'innesto di Piri Weepu per cambiare la fisionomia di un team che nonostante i placcaggi devastanti di Chris Hala'ufia non potrà competere con Edinburgh di Tim Visser e il neopromosso Lyon che vanta tra le sue fila nomi del calibro di George Smith, Stephen Brett e le possibili soprese Jerome Porical e l'ex All Blacks seven Toby Arnold.
Si tratta di una Pool molto interessante per la franchigia federale che potrà dire la sua in più di un match, il ruolo di favorita va d'obbligo a Gloucester che ha fatto una campagna acquisti importante è può schierare tra i suoi nomi del calibro di John Afoa, Richard Hibbard, Billy Twelvetrees e Ben Morgan. Brive ed Oyonnax non saranno avversari facili sopratutto a casa loro ma attualmente stanno faticando parecchio e si trovano nelle ultime 2 posizioni nel Top14... Potremmo anche pensare che le Zebre di Mauro Bergamasco e soci possano contendere un posto come migliore seconda classificata!
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