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Una brezza piacevole di un mercoledì sera, le luci dei riflettori del campo di Via Circonvallazione, un campo morbido e fangoso ancora segnato dalle pioggie copiose dei giorni precedenti e poi loro, i Nostri tifosi !

Erano in tanti ieri sera, le tribune zeppe di mogli, fidanzate, amici, bambini, ex giocatori, compagni di squadra, addirittura qualche cane a fare da mascotte, insomma un pubblico delle grandi occasioni !

Entri nello spogliatoio 2 ore prima della partita, qualche battuta con i compagni che arrivano ad uno ad uno con la loro borsa, lo sguardo è già intenso, ci si capisce subito, questa partita è importante non tanto per il risultato ma per quello che rappresenta; fatica, sudore, freddo, infortuni, partite vinte e perse, un campionato da vincere.

E' il momento di prepararsi ognuno ha i suoi rituali chi si fascia i polsi chi le caviglie, un giro di tape alle ultime 2 dita che sono rimaste dritte e poi l'odore di olio canforato che avvolge lo spogliatoio, se chiudo gli occhi direi che è domenica pomeriggio e non un mercoledì sera dopo il lavoro. Il ticchettio dei tacchetti in ferro sul pavimento si fa sempre più rumoroso, siamo tutti pronti per il riscaldamento che procede con regole precise da ormai 3 anni a questa parte.

Rientriamo per la chiama e per gli ultimi aggiustamenti. Ci stringiamo in cerchio rilassati e concentrati, due parole vanno al capitano che ci ha guidati fino a questo punto del campionato ma purtroppo oggi indisponibile; sarà comunque in campo con noi per il resto degli 80 minuti. Siamo pronti si va in campo ! Attraversiamo il tunnel del campo e usciamo sul nostro campo, il rumore della folla è assordante e fa venire la pelle d'oca, provo ad immaginare cosa provano Parisse e compagni quando varcano le porte dell'Olimpico, un pensiero sfuggente che un battito di ciglia fa svanire per riportarmi sul campo spalla contro contro spalla, testa alta e stretti in un unico abbraccio con i compagni. Lo sguardo è rivolto alle tribune, fumogeni accesi e il calore dei tifosi che ci avvolge.

Calcio d'inizio, la battaglia comincia.

Inutile parlare di fasi di gioco, di placaggi, di mischie e di ruck. Tutto gira per il verso giusto, la squadra è concentrata e professionale, non una parola in più, nessun protagonista solitario, una SQUADRA.

I minuti volano e in men che non si dica, arriva il fischio finale dell'arbitro a decretare la fine della partita con il risultato bloccato a 22 a 13 per il Lainate.

Dopo il classico corridoio tra Lainate e Rho siamo ancora una volta difronte al nostro pubblico che per 80 minuti ci ha sostenuto; siamo stanchi, sporchi ma consapevoli di aver disputato una grande partita e aver ottenuto una giusta vittoria per noi, per il capitano e per tutti loro che non hanno mai smesso di sostenerci.

Eravate proprio tanti, ma avremmo voluto vedere come è capitato in altre centinaia di partite un tifoso in più in tribuna !

In questo momento il cuore e il pensiero vanno a te...ciao Luis !!

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Fotografia di Domenico Panaia