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La modifica alla Legge 8 è stata approvata dal Consiglio di World Rugby durante la riunione speciale tenutasi martedì in teleconferenza, la variazione della regola riguardante la meta segnata sulla base del palo è stata valutata e revisionata dall’International Federation’s Rugby Committee and specialist Laws Review Group.

Attualmente i giocatori in difesa sono obbligati a rimanere dietro la linea di meta (almeno i loro piedi ndr), con la forma e le dimensioni delle protezioni dei pali moderni stanno aumentando per motivi di sicurezza (ma anche per dare maggiore visibilità agli sponsor) stava diventando sempre più difficile per le squadre difendere correttamente in quell’area di gioco.

In alcuni casi estremi i cuscini posti alla protezione dei i pali sono stati sollevati o spostati dalle squadre in difesa, lasciando i pali esposti e aumentando quindi il rischio di infortuni.

 

La legge è stata così modificata con effetto immediato. “Il post-protettore non è più un'estensione della linea di meta e quindi la Legge 8.2 (a) viene così modificata: Una meta viene marcata quando il giocatore in attacco è il primo a mettere a terra la palla sulla linea di meta”.

 

Il presidente del World Rugby Sir Bill Beaumont ha dichiarato: “La missione del World Rugby è quella di rendere il gioco il più semplice, sicuro e divertente possibile. Questo emendamento alla legge riflette tale missione.”

“Avendo stabilito che la squadra in attacco non può più segnare sulla base del palo abbiamo offerto alle squadre in difesa migliori possibilità di impedire che una meta venga segnata.”

 

La modifica al regolamento del rugby è già entrata in vigore con effetto immediato. I primi a sperimentarla saranno i neozelandesi dal 13 giugno nel campionato Super Rugby Aotearoa.

 

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