World Rugby: le linee guida per la ripresa delle attività
L’organo mondiale ha pubblicato le linee guida per poter tornare a giocare a rugby in piena sicurezza. Il fascicolo di World Rugby è atto alla ripresa delle attività dopo l’emergenza sanitaria del virus covid-19, le linee guida sono divise in tre step. Tre parti fondamentali vengono riportate da World Rugby, tre step graduali che riguardano il ritorno agli allenamenti in piccoli gruppi, l’allenamento di gruppo senza contatto, l’allenamento in gruppo completo con contatto.
Una volta superati i tre step di ripresa dell’attività le partite potranno essere giocate sia a porte chiuse che a porte aperte, questo dipenderà dalle regole vigenti di ogni regione/stato. In Italia la ripresa degli allenamenti è fissata per il 18 maggio.
I tre passi della ripresa all’attività rugbistica:
1) piccoli gruppi
2) gruppo completo senza contatto
3) gruppo completo con contatto.
Estratti del comunicato:
Le Federazioni e i gestori di competizioni dovranno sottostare alle leggi locali ed alle disposizioni previste dalle proprie autorità in materia di COVID-19, incluso il distanziamento sociale e le limitazioni agli spostamenti.
Per fugare ogni dubbio, questo non significa che gli incontri dovranno essere disputati a porte chiuse sino alla disponibilità di un vaccino: la strategia sarà determinata dalle rispettive disposizioni a livello nazionale.
Le Linee Guida di World Rugby constano di due sezioni principali contenenti importanti informazioni: la prima sezione fornisce informazioni a tutti coloro che sono coinvolti nel Gioco, inclusi atleti, allenatori, staff amministrativo e di supporto; la seconda sezione offre un contesto nel quale le Federazioni nazionali possano creare metodi e linee guida di ripresa dell’attività appropriate alla situazione locale, adeguate alle disposizioni specifiche in tema di distanziamento sociale e limitazioni negli spostamenti.
Le linee guida, che sono aderenti a quanto previsto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, prevedono tre fasi distinte di ritorno all’allenamento: piccoli gruppi, gruppo completo senza contatto, gruppo completo con contatto.
Inoltre, documentano le condizioni necessarie per un ritorno alla pratica agonistica a livello nazionale, transnazionale e intercontinentale e processi per la preparazione delle sedi di allenamento e gara.
Dichiarazioni:
Il Presidente di World Rugby, Bill Beaumont, ha dichiarato: “A tutti manca lo sport che conosciamo ed amiamo e, sebbene sia complesso non giocare e allenarsi, è importante aderire alle disposizioni dei singoli Governi in tema di distanziamento sociale. World Rugby, in piena collaborazione con Federazioni e giocatori, ha lavorato dietro le quinte per assicurare che tutto sia pronto per un sicuro e veloce ritorno al gioco non appena appropriato. Ciò include la rimodulazione del calendario, l’indirizzamento verso le migliori pratiche di allenamento, arbitraggio, risorse online come Webinars ed app e, ovviamente, una road-map per il ritorno all’allenamento e alla competizione”.
Il Responsabile Medico di World Rugby e co-autore delle Linee Guida, Dr. Eanna Falvey, ha detto: “Abbiamo lavorato in piena collaborazione con Federazioni, confederazioni continentali, organizzatori e giocatori per preparare un insieme di linee guida aderenti alle disposizioni OMS per il sistema rugbistico. Le linee guida evidenziano tutte le necessarie considerazioni e percorsi per atleti, allenatori, Clubs, Federazioni e tornei e saranno adeguate costantemente via via che le disposizioni e la situazione pandemica evolveranno. I primi riscontri sono stati estremamente positivi ed è certamente prudente avere un approccio standardizzato e pronto a mobilitarsi quando sarà sicuro e appropriato compiere passi avanti verso la ripresa del rugby giocato in un contesto di allenamento delle misure di distanziamento sociale”.
Clicca qui per il comunicato completo di World Rugby con le linee guida di ritorno alle attività
Foto Stefano Delfrate