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MOGLIANO - Mancano ormai pochi giorni alla finalissima del Trofeo Eccellenza tra Mogliano Rugby e Calvisano. Il Direttore Sportivo del club biancoblù, Nicolò Pagotto, interpellato su aspetti e sensazioni di questa settimana di avvicinamento all'incontro ci ha fatto alcune dichiarazioni:

"Ci prepariamo a questa finale con il massimo dell’attenzione e della fiducia nei nostri mezzi, nonostante i vari infortuni che ci hanno colpito negli ultimi giorni e le diverse convocazioni (tra permit player, Under 20 e Nazionale Maggiore) che non ci hanno permesso di essere sempre uniti nelle ultime due settimane di lavoro. Siamo fieri di queste selezioni ma saremo altrettanto fieri della nostra squadra se raggiungeremo l’obiettivo prefissato, ovvero arrivare in fondo a questa competizione vincendola.

Come ho già detto ad inizio anno, nella composizione di questa nuova squadra è stata data molta importanza alle caratteristiche umane che ognuno dei nostri giocatori aveva come dote personale. Penso che una delle caratteristiche comuni a tutti loro sia l'ambizione di fare qualcosa di importante, per loro e per il Club. Lo Staff questa settimana ha fatto un ottimo lavoro e la squadra si sta dimostrando concentrata e vogliosa di raggiungere l’obiettivo. Nel corso dell’anno affrontiamo ogni partita con ogni squadra per vincerla, non sempre va come vorremmo, ma questa è una finale e le finali sono partite che nascono per essere vinte, non solo per essere giocate.

Nessun alibi, dunque, non ci sono infortuni, convocazioni o altro che possa essere considerato tale. Calvisano è sicuramente una delle squadre più forti ed in forma del nostro campionato, una squadra che lavora assieme già da un biennio, guidata da un ottimo tecnico e composta da giocatori di alto livello. L’unica nota "negativa" che vedo nei nostri avversari, è che purtroppo vuole raggiungere il nostro stesso obiettivo. Abbiamo gia giocato in campionato contro di loro, ed è abbiamo vinto utilizzando testa e personalità. A queste dovremmo aggiungere il cuore, perchè spesso le partite si vincono con questi tre fattori, e non esiste migliore opportunità di questa per dimostarlo.

Al seguito della squadra ci saranno molti tifosi, tanti di questi si aggregheranno al Pulman in partenza dal campo. La società li vuole anticipatamente ringraziare per esserci vicini e sostenerci in quello che sarà un sabato speriamo"speciale", perche come dice Julio Velasco, "chi vince Festeggia, chi perde spiega", e nessuno di noi, penso e presumo, avrà voglia di spiegare. Approfitto anche per ringraziare i ragazzi giovani che, ovviamente insieme al resto del gruppo, ci hanno permesso di arrivare fino a qui. Le partite che abbiamo disputato per arrivare alla finale, sono state giocate tutte da loro, ragazzi tra il '94 e il '96, indice che in una rosa tutti sono utili ed importanti. Molti di loro non saranno presenti a questa partita, visto che il regolamento federale in occasione del 6 Nazioni U20 non ne permette l’utilizzo. Vorrei che questo fosse uno stimolo maggiore per chi andrà in campo, vedendolo dare il massimo e cercare di vincere anche per loro."

 

Foto Alfio Guarise

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