Philippe Saint-André: “in Francia troppi stranieri”
Una delle prime mosse di Bernard Laporte da nuovo presidente della FFR era stata annunciare la volontà di non selezionare più giocatori cresciuti rugbisticamente all’estero (stranieri) nel XV di Francia per portare i club a puntare maggiormente nei vivai di casa.
Gli fa eco Philippe Saint-André, ex CT della Francia e nuovo CT del Camerun: “Nei nostri campionati non è normale avere il 50-60 % di giocatori stranieri in Top 14 e Pro D2, è assurdo che i giocatori giovani francesi che non riescano a trovare squadra.”
Saint-André commenta il “caso Benoît Guyot”, il giovane terza linea francese (27 anni), ottimo giocatore, dopo non essere stato confermato da La Rochelle ha deciso di ritirarsi e iniziare una carriera lavorativa.
“Non è normale che un giocatore della sua età, che era a Biarritz, ed è arrivato a La Rochelle facendo tutta la “gavetta” debba lasciare il circuito professionale.”
Lo stesso Guyot ha dichiarato al Midi Olympique: “In Top14 questo sistema molto aperto porta giocatori di classe mondiale, ma minaccia ragazzi come me. Dobbiamo porre rimedio”.