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Il ritiro gli è stato imposto contro la sua volontà, questo è quello che emerge dalla ultima intervista a Bryan Habana comparsa sul AFP. Martedì scorso l’annuncio ufficiale dell’addio al rugby dopo un anno di stop a causa dell’infortunio al ginocchio, nulla di anormale per il non più giovane Habana (34 anni per una ala non sono pochi).

Il Sudafricano, però, ha dichiarato di sentirsi in forma e pronto da tempo per il rientro in campo, è stato l'allenatore del Tolone, l’ex mediano della Francia Fabien Galthie, a non essere d'accordo con i referti medici che avrebbero dato l’ok al suo ritorno in campo.

“Sono tornato ad allenarmi cinque mesi fa”, ha detto Habana all’AFP. “Lo staff medico mi aveva detto che ero in forma e pronto per rientrare. Non giocare più non è stata una mia scelta.”

“Ho lavorato duramente per nove mesi per tornare in campo ma non mi è stata data l'opportunità di giocare di nuovo”.

A quei livelli i bonus presenze/minutaggio sono cospicui… Forse Tolone non ha voluto investire altro denaro e far tornare a giocare Habana quando mancano poche partite alla fine del campionato?

Bryan Habana ha vinto il Top 14 e due Champion Cup da quando si è unito al Tolone nella stagione 2013/14.

A livello internazionale Habana è il secondo Springboks di tutti i tempi con 124 caps, secondo solo a Victor Matfield (127). Vincitore della Coppa del Mondo nel 2007, ha fatto il suo debutto con il Sudafrica a Twickenham contro l'Inghilterra nel novembre 2004, quando segnò la prima delle sue 67 mete, record assoluto per il Sudafrica.