A proposito del contratto "monstre" per i diritti TV LNR/CANAL+
LNR e CANAL+ hanno stipulato un mega contratto per i diritti televisivi del massimo campionato francese, il TOP14, per le prossime cinque stagioni. L’emittente televisiva d’oltralpe si aggiudica così l’esclusiva del rugby francese e supera la concorrenza di BeIN Sports, l’emittente qatariota che aveva mostrato un gran interesse prima della firma del deal che lega per altri 5 anni LNR a CANAL+, un sodalizio che dura da oltre 20 anni. Dopo aver perso parte dell’esclusiva per la Ligue 1 e la Champions di calcio CANAL+ è corsa ai ripari, dopo un tira e molla anche “giudiziario” quando la LNR aveva iniziato ad ascoltare le proposte di BeIN, alla fine giusto per non litigare più le due parti si sono accordate a 355 milioni in 5 anni (70 milioni dal 2014 al 2016, 71 per il 2016/17 e 72 dal 2017 al 2019) contro i 66 annui iniziali proposti.
Insomma un grande balzo in avanti dai 31,7 milioni più 4,5 di bonus per la stagione in corso e molto più dei 38 milioni di sterline annui (oltre 46 milioni di euro) per 4 anni che il provider telefonico BT ha assicurato all’Aviva Premiership dal torneo in corso.
Un “botto” di soldi per il nostro amato sport con i club francesi che riguadagnerebbero la palma dei più ricchi del pianeta, pronti a controbattere l’offensiva d’oltremanica dei seguaci della Regina Elisabetta II.
La domanda sorge spontanea…visto il “casino” che si sono messi a fare i club e la lega inglese per riformare le coppe europee, mettendo in croce la ERC, per alcuni aspetti a ragione ma per altri solamente per “questione di soldi” probabilmente..non è che i francesi adesso vorranno creare la Moet & Chandon Cup e la Perrier Cup al posto di Heineken e Amlin ?