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Sabato si è giocata la settimana giornata di Top12 e arrivati a metà Novembre è arrivato il momento di tirare qualche somma. Una cosa è certa, il massimo campionato italiano ci sta impressionando sempre più con risultati - sul campo - davvero interessanti. Il Petrarca Padova campione d’Italia è la conferma di questo inizio di campionato con 7 vittorie in 7 partite (Padova non perde dal dicembre 2017 ndr), forse i “neri” di Marcato non stanno esprimendo il loro miglior gioco ma i risultati arrivano e sono tangibili dai 29 punti in classifica e dalla miglior difesa delle 12 compagini (68 punti subiti).

Sono assolutamente due le sorprese del campionato: il Valorugby secondo in classifica forte di una nuova società subentrata alla vecchia Rugby Reggio e forte del nuovo presidente imprenditore reggiano Enrico Grassi, i diavoli hanno trovato nel corso della stagione una solidità nell’ambiente e due ball carrier in mezzo al campo come Mirko Amenta e Cardiff Vaega che stanno facendo la differenza.

La seconda sorpresa della stagione è il Mogliano Rugby terzo in classifica, i trevigiani sotto la guida di Andrea Cavinato e Salvatore Costanzo stanno ottenendo risultati insperati alla vigilia. “Non ci sentivamo scarsi prima e non ci sentiamo da scudetto adesso” commenta Cavinato tornato dalla vittoria nell’insidiosa trasferta contro la Lazio. I bianco blu hanno centrato a Roma la 5° vittoria in sette partite, la quarta consecutiva. Matteo Corazzi (foto), capitano e terza linea classe ’94, ammette: “ci davano come fanalino di coda”. In effetti dopo una passata stagione da dimenticare oggi al Quaggia si può sorridere allegramente “non illudiamoci di aver già raggiunto l’obbiettivo - riferendosi alla salvezza -. Dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa e stare zitti.”
“La nuova società e il nuovo presidente Maurizio Piccin ci hanno dato quella solidità e sicurezza che ci permette di lavorare rendendo al massimo”
conclude Corazzi.

Il big match di giornata Petrarca - Calvisano è terminato 23-18 in favore dei padovani che hanno dovuto fare a meno di Nicola Grigolon, uscito al 17’ per la frattura del perone, il potente numero 8 sta avendo mesi travagliati dal continuo susseguirsi di infortuni.

L’allenatore del Calvisano Massimo Brunello: “abbiamo fatto la partita nel bene e nel male, ma ha vinto il Petrarca. E’ stata un partita più che buona da parte nostra, abbiamo giocato bene e mi è piaciuto l’atteggiamento dei ragazzi. Domenica contro Rovigo dovremo sbagliare meno e concretizzare di più.”

Risponde Andrea Marcato: “abbiamo vinto contro una grande squadra che ammiro tanto, dal gioco di Brunello c’è sempre da imparare”.

Il big match della prossima settimana sarà Rovigo - Calvisano, Bersaglieri che, problemi dirigenziali a parte, non sta marciando secondo le aspettative: quattro vittorie e tre sconfitte sino ad oggi, a confermare il periodo difficoltoso dei rodigini la risicata vittoria di sabato (17-21) sul fanalino di coda Valsugana. Valsugana e Verona che ad oggi sono le indiziate principali per la retrocessione, zero vittorie per i padovani di Polla Roux e solo una per il Verona di Zanichelli (in casa contro la Lazio).

San Donà e Lazio potrebbero non essere da retrocessine ma sicuramente non da playoff, I Medicei hanno qualcosa in più delle due citate ma l’esperienza gioca un ruolo fondamentale nella corsa al quarto posto, cosa che ai gigliati (da due anni in massima serie) oggi ancora manca. In lotta per i primi 4 posti vediamo ben 7 squadre in 10 punti. Con Padova testa di serie la corsa ai restanti tre posti playoff si ristringe a 6 squadre in soli 6 punti. Poi ditemi che non è un bel campionato!

 

Risultati e classifica di Top12 - clicca sul match per formazioni, tabellino e statistiche

Foto Alfio Guarise

 

Veorna Rugby - I Medicei

Valsugana Rugby - Rugby Rovigo

 

 

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