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Victor Jimenez ha iniziato la sua carriera da allenatore a Roma dove ha seguito l’Under 20 della Lazio dal 2007 al 2009. La sua prima avventura da head coach a livello di prima squadra è arrivata sempre con la Lazio fino al 2013 (il tallonatore argentino ha chiuso la carriera da giocatore in bianco celeste nel 2010). Da tecnico specializzato nella mischia ha seguito gli avanti della nazionale Under 20 prima di approdare alle Zebre sempre come allenatore del pack per poi diventare due volte capo allenatore a stagione in corso, prima per l’esonero di Andrea Cavinato, poi per quello di Gianluca Guidi. Questa estate il ritorno in Italia dopo una breve parentesi in Argentina, con Viadana Jimenez avrà l’occasione di allenare un team in piena rivoluzione. E come nelle storie più belle quello in giallo nero è un grande ritorno dopo che nel 2001, alla prima stagione in Italia, aveva vestito proprio la maglia giallo nera.

A Victor Jimenez è stato chiesto di far rialzare la testa al Viadana dopo una stagione al di sotto delle aspettative. Le sue parole:

 

Come sta andando la preparazione?

“Sta andando molto bene, devo ringraziare i ragazzi per la loro grande voglia di giocare e di mettersi in gioco, per alcuni di loro sarà la prima volta in Top12”

 

Soddisfatto del mercato?

“Sono soddisfatto, per le risorse che abbiamo aggiunto. Siamo partiti tardi rispetto alle altre per diversi motivi, soprattutto per i giocatori tesserati dopo visto il cambio societario. L’unica pecca del mercato è stata la perdita di Alberto Ferrarini (rottura del crociato del ginocchio) sia per lui che per noi come squadra perché, seppur non conoscendolo bene, si era presentato molto motivato e con una bella attitudine a giocare.”

 

Cosa pensi delle nuove regole messe in vigore dalla Fir per questa stagione?

“Con la nuova regola per i calci, già presente in Australia, non cambierà tanto il nostro modo di giocare, ci sarà sicuramente da stare molto attenti ai calci dietro, ciò significa che ci potrebbero essere più spazi. Per quanto riguardo la mischia avrà un impatto più importante, è come tornare indietro nel tempo, infatti ci sarà ancora molto da lavorare durante l’anno”.

 

Obiettivi per la stagione che sta per iniziare?

“Non abbiamo grandi obiettivi perché, nonostante il cambio societario, abbiamo puntato su giocatori giovani con poca esperienza, l’obbiettivo è crescere. Non abbiamo grandi aspettative, ma non ci poniamo nessun limite. Siamo consapevoli che sarà un anno difficile per Viadana.”

 

Quali saranno le vostre amichevoli per il pre campionato?

“Sabato avremo la prima con i Medicei a Viadana, testeremo a che punto siamo e avremo già qualche risposta. Le squadre allenate da Presutti, aiutato da Basson, sono difficili da affrontare perché sono squadre che scendono in campo dando l’anima, è un tecnico che riesce a tirare fuori tutto dai propri giocatori. Ripeto, sarà una partita veramente importante per misurare il nostro stato di forma. Settimana prossima, invece, andremo a Biella, squadra di Serie A. Poi arriverà la Coppa Italia che ci vedrà opposti al Valorugby. Nel weekend di pausa dalla coppa stiamo cercando di organizzare un’altra amichevole, ma è ancora niente di ufficiale e sicuro.”

 

 

Clinic sulla mischia chiusa e touche con Carlo Festuccia il 18 settembre a Settimo Torinese --> info e iscrizioni (aperto a giocatori e allenatori)

 

 

Il calendario completo di Top12 2019/20

Foto Stefano Delfrate

 

 

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