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La quarta giornata di Top12 è segnata dalla pioggia battente che ha colpito quasi tutti i campi d'Italia, con le sue conseguenze. Problemi di handling e in mischia chiusa si sono susseguiti in quasi tutte le partite e a risentirne è stato il risultato di molti incontri.

Il Mogliano batte a sorpresa Viadana, la Lazio superà San Donà dopo una partita difficile, resa più complessa dalla pioggia battente che ha colpito il Giulio Onesti. Le Fiamme Oro superano di misura Calvisano grazie ad una meta di Simone Favaro.

 

Valorugby Emilia-Rugby Rovigo  16-19

Prima mezz'ora con Valo che si difende più volte fallosamente, con Rovigo che va più volte per i pali. Al 32' ottima maul dei reggiani e Du Preez va a segno. Al 46' Valorugby si porta in vantaggio con un piazzato di Gennari dopo un fuorigioco di Rovigo. Al 62' arriva la meta di Rovigo: Mantelli va per i pali, palla che finisce sul palo trasversale, David Odiete è lesto a correre e a recuperare il pallone per poi andare a segno. Valorugby riagguanta il risultato con un piazzato di Gennari. Sul finire della partita arriva il pareggio di Valorugby, sempre con Gennari. Nel finale di gara Valorugby ottiene una punizione e va in touche. Ma nel finale Mantelli con un piazzato regala la vittoria ai suoi.

 

Rugby Calvisano-Fiamme Oro  7-8

Dopo una mischia iniziale ai cinque metri le Fiamme conquistano un piazzato, messo a segno da Ambrosini. Al 32' arriva la meta delle Fiamme Oro con l'ex Azzurro Simone Favaro. Partita molto chiusa e condizionata dal maltempo. A dieci minuti dalla fine arriva la meta di De Santis che potrebbe riaprire la partita ma le Fiamme mantengono il vantaggio e chiudono il match sull'8-7.

 

Lazio Rugby-San Donà  13-5

L'inizio della Lazio Rugby è ottimale con una meta di Guardiano che arriva al 4' minuto di gioco. San Donà recuepra subito con la meta di Ceccato. Sul finire del primo tempo giallo proprio per l'autore della meta Guardiano dopo un placcaggio in fuorigioco. Secondo tempo abbastanza chiuso, con un piazzato di Ceballos a partita quasi terminata.

 

Mogliano Rugby-Rugby Viadana  26-3

Partita a senso unico al Quaggia dove Mogliano domina con il pack e con un Jackman cecchino infallibile. Al vantaggio iniziale di Viadana con un calcio piazzato di Ormson si susseguono 2 calcio di punizione di Jackman. La svolta tra il 28 e 29 minuto per un doppio giallo a Mogliano che tuttavia riesce a marcare la prima metà dell'incontro (37) seguita da 2 calci piazzati di Jackman (44 e 56) e la seconda meta marcata dall'ex Caila. Ultimi 20 minuti giocati nella metà campo di Mogliano ma il risultato non si sblocca e finisce 26 a 3 per i padroni di casa.

 

Petrarca Padova-Verona Rugby 18-7

Primi minuti di gioco che sono tutti a favore dei campioni d'Italia, a segno due volte con Riera e Benettin. Verona riesce ad accorciare le distanze con l'ex Calvisano Michele Mortali. Inizio ripresa in cui il Petrarca riesce subito ad emergere con la meta di Marco Capraro. Partita che si chiude sul 18-7.

 

I Medicei-Valsugana Padova  16-3

A Firenze la giornata è autunnale, 15 gradi e una leggera pioggia che non inficia la tenuta del manto erboso dello Stadio Lodigiani. A causa del traffico incontrato dai veneti si parte con un quarto d'ora di ritardo. Medicei subito in avanti, guadagnano una punizione al 4' che Newton mette dentro da posizione agevole (3-0). Risponde subito il Valsugana con la punizione di Roden, concessa per un fuorigioco (3-3 al settimo). I Medicei guadagnano campo, ma alcuni errori vicino alla linea di meta impediscono la segnatura. Aumenta la pioggia così come la tensione in campo con entrambe le squadre che temono l'errore. Roden colpisce un palo da centrocampo al 25', poi poco altro fino al fischio di metà gara. Secondo tempo sulla stessa falsariga del primo con molti errori da entrambe le parti. Sblocca Newton al 10' su piazzato (6-3). Finalmente al 16' un'azione ben manovrata dai Medicei, buco di Biffi, gran percussione di Rodwell e Lubian segna alla bandierina. Newton trasforma (13-3). La mischia fiorentina prende piede e guadagna una punizione ai dieci metri che pero' Newton calcia corta. I padovani cercano una reazione senza mai pungere, allora Roden riprova con un calcio da metà campo al 30': corto. Newton allunga su punizione al 39' (16-3) e il match non ha più niente da dire

 

Risultati e classifica della 4° giornata di Top12 - clicca sul match per tabellino e statistiche

Foto Alfio Guarise

 

 

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