x

x

E’ passato quasi un anno dalla famosa riunione di Verona di giugno 2021, una delle prime sul piano tecnico da quando Marzio Innocenti è stato eletto Presidente Fir. Quel giorno venne annunciata una stretta collaborazione tra il settore tecnico federale ed i Club del massimo campionato italiano Peroni Top10.

Sul piatto l’innalzamento del tasso tecnico di una manifestazione funzionale allo sviluppo di atleti in grado di alimentare - anche attraverso una più attenta e mirata pianificazione internazionale - le Nazionali maschili seniores di FIR, contribuendo in modo attivo all’ampliamento della base di giocatori per la scena internazionale.

 

Dopo 11 mesi il primo campionato con le nuove regole è passato. Il time-off durante le mischie, il drop out e l’espulsione di 20 minuti sono state le principali novità nel regolamento introdotte da settembre. Finita la stagione regolare, conclusasi la settimana scorsa, che ha qualificato alla fase finale il Petrarca Padova, la Femi-CZ Rovigo, il Valorugby Emilia ed il Transvecta Calvisano, è arrivato il momento di fare un primo bilancio dati alla mano. L’asset dell’Alto Livello FIR avrebbe prodotto una sensibile crescita qualitativa del campionato.

 

Alcuni dati:

  • Totale punti segnati 5119 (+981 rispetto alla stagione precedente)
  • Incremento tempo effettivo da 30 a 36 minuti per partita
  • 91 giocatori di Peroni TOP10 inseriti tra quelli di interesse Nazionale (9 di media per squadra) per le Nazionali Seniores XV e 7s
  • 22 giocatori con almeno una presenza nell’Italia A nel corso del 2021/22
  • Maggior numero di punti segnati dalla prima e ultima squadra classificata (rispettivamente +52 e +143)

 

L’incremento dei punti totali segnati e il tempo effettivo di gioco, due obiettivi che si erano posti e che hanno trovato applicazione concreta. Abbiamo una media di 9 giocatori per squadra inseriti nel monitoraggio degli atleti potenzialmente utilizzabili nelle Nazionali. C’è  però anche un rovescio della medaglia: un tempo da 40 minuti oggi in Top10 dura intorno ai 55’, tempi più lunghi che comportano stanchezza nei giocatori e maggiore probabilità di infortunio che, guarda caso, avviene proprio nei minuti finali di un match.

C’è chi contesta l’espulsione di 20 minuti, troppo pochi i dati invece del drop out. Le regole verranno conservate anche la prossima stagione? Probabilmente il time - off no. 

 

 

Risultati e classifica di Top10 - clicca sul match per tabellino e statistiche