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A margine della vittoria da parte del Petrarca dello Scudetto numero 91 la conferenza stampa preso la sala “Leonardo Mussini” dello Stadio Lanfranchi di Parma.

Il XV di Andrea Marcato ha battuto il Rugby Rovigo prendendosi la rivincita un anno dopo, si tratta del titolo numero 14 per il Petrarca, ciliegina sulla torta di una stagione chiusa al primo posto in regoular season. Il risultato dice 19-9 con l’unica meta marcata a firma del terza linea Luca Nostran, ecco le parole a fine gara di Andrea Marcato, a 38 anni e due scudetti da allenatore, e capitan Andrea Trotta.

 

“Sono due anni che ci danno come favoriti ma quest’anno Rovigo arrivava da un girone di ritorno straordinario, dove ha fatto più punti di noi…. — commenta Marcato —. Oggi in tutta onestà ero molto fiducioso, ho visto i ragazzi molto concentrati, siamo stati molto solidi mentalmente e penso che vincere in una finale dove non concedi a Rovigo neanche una meta è importante”.

“Se c’è stato un momento della partita in cui ho capito che avremmo avuto la meglio? Forse quando nel primo tempo Rovigo è andato in touche invece che piazzare, se avessero segnato da maul poteva cambiare mentalmente la partita, invece abbiamo tenuto e abbiamo continuato a segnare tre punti alla volta”.

 

“Inoltre abbiamo giocato in 14 gli ultimi 20 minuti senza subire punti” aggiunge Andrea Marcato.

 

“La nostra partita è stata davvero buona, non si sono stati alti e bassi da parte nostra a parte l’unica leggerezza nel giallo a Galetto per mano in ruck”.

Un pensiero agli avversari del Rovigo: “Penso che Allister deve solo che esser contento della sua squadra, non hanno mai mollato ed hanno avuto l’atteggiamento giusto dall’inizio alla fine” conclude Marcato.

 

Prende parola il capitano del Petrarca Andrea Trotta, premiato come Palyer of the Match della finale.

“Rispetto alla scorsa stagione forse abbiamo maturato un pò più consapevolezza. Tecnicamente la difesa, il drive, il gioco degli avanti, sono fattori che ci hanno portato a vincere. Da quando sono diventato capitano nel 2019 abbiamo costruito qualcosa nel tempo ed oggi raggiunto un obiettivo”.

 

Foto Alfio Guarise