x

x

All’Estadio Ernesto Marlearena di Salta balza all’occhio immediatamente la maglia del Sudafrica che per l’occasione sfoggia una divisa color arancione/rosso.

Parte la seconda giornata del rugby Championship per Pumas e Springboks. Il Sudafrica guadagna due calci di punizione trasformati dal preciso Jantjies, 0-6. Si salvano i Pumas al 10’ quando su intercetto di Ramiro Moyano, Juan Martin Hernandez sceglie il passaggio di piede invece di muovere l’ovale tradizionalmente, la palla finisce in touche e nulla di fatto. Al 28’ la meta di Ramiro Moyano, l’ala dei Pumas approfitta di una dormita da calcio d’inizio per segnare la sua meta personale, 10-10. Sul finire del primo tempo segno ancora gli Springboks da giocata da touche, è Elton Jantjies a marcare da seconda fase, il primo tempo si chiude 10-17 per gli ospiti.

Come settimana scorsa, nei primi 40 minuti abbiamo visto la mischia dei Pumas messa sotto da quella del Sudafrica.

Tornano le squadre in campo e al 48’ Kolisi finalizza una bellissima azione di squadra partita dai propri 22 metri, il Sudafrica conduce 13-24. Al 57’ l’episodio che potrebbe decidere la partita, Tomas Lavanini si fa prendere dal nervosismo e si impegna in uno scambio di vedute con Pieter-Steph du Toit, il seconda linea Pumas rientrando in gioco smanaccia un’ovale che avrebbe portato sicuramente la quarta meta degli ospiti, secondo cartellino giallo e meta tecnica, Pumas in 14 sul risultato di 13-31.

Riparte l’Argentina che su palla alta non controllata da Andries Coetzee va in meta con Matias Moroni, lo stesso Coetzee scatena una rissa placcando in ritardo Moroni già in meta, il sudafricano viene mandato fuori con il giallo, parità numerica, l’arbitro Gaüzère assegna subito dopo una punizione da metà campo per il fallo, punizione trasformata da 50 metri esatti da Emiliano Boffelli, 23-31. Sul finale di gara gli uomini di De Villers segnano la meta del bonus con Jean-Luc du Preez (ricordiamo che da ora il bonus viene assegnato marcando 3 mete in più dell’avversario), finisce 23-41.

Si conclude così una partita molto nervosa e difficilmente in controllo dell’arbitro francese Pascal Gaüzère.

Il Sudafrica raggiunge la Nuova Zelanda nella classifica del Championship a punteggio pieno, Argentina ultima a zero.

Tabellino: 3’ c.p. Boffelli (3-0), 20’ meta Kolisi tr. Jantjies (3-7), 28’ c.p. Jantjies (3-10), 29’ meta Moyano tr. Hernandez (10-10), 39’ meta Jantjies tr. Jantjies (10-17), 44’ c.p. Hernandez (13-17), 48’ meta Kolisi tr. Jantjies (13-24), 57’ meta tecnica Sudafrica (13-31), 61’ meta Moroni tr. Sanchez (20-31), 62’ c.p. Boffelli (23-31), 72' c.p. Jantjies (23-34), 78' meta Du Preez tr. Jantjies (23-41).

Calciatori: Boffelli Hernandez (Argentina). Jantjies (Sudafrica)

Cartellini: 9’ giallo Lavanini (Argentina), 56’ giallo + rosso Lavanini (Sudafrica)

Argentina: 15 Joaquin Tuculet, 14 Ramiro Moyano, 13 Matias Orlando, 12 Jeronimo de la Fuente, 11 Emiliano Boffelli, 10 Juan Martin Hernandez, 9 Tomas Cubelli, 8 Juan Manuel Leguizamón, 7 Tomas Lezana, 6 Pablo Matera, 5 Tomas Lavanini, 4 Matías Alemanno, 3 Ramiro Herrera, 2 Agustin Creevy (c), 1 Lucas Noguera
Panchina: 16 Julian Montoya, 17 Santiago García Botta, 18 Enrique Pieretto, 19 Marcos Kremer, 20 Javier Ortega Desio, 21 Martin Landajo, 22 Nicolas Sanchez, 23 Matias Moroni

Sud Africa: 15 Andries Coetzee, 14 Raymond Rhule, 13 Jesse Kriel, 12 Jan Serfontein, 11 Courtnall Skosan, 10 Elton Jantjies, 9 Francois Hougaard, 8 Uzair Cassiem, 7 Jaco Kriel, 6 Siya Kolisi, 5 Franco Mostert, 4 Eben Etzebeth (c), 3 Coenie Oosthuizen, 2 Malcolm Marx, 1 Tendai Mtawarira
Panchina: 16 Bongi Mbonambi, 17 Steven Kitshoff, 18 Trevor Nyakane, 19 Pieter-Steph du Toit, 20 Jean-Luc du Preez, 21 Rudy Paige, 22 Curwin Bosch, 23 Damian de Allende

Estadio Padre Ernesto Marlearena, Salta

Arbitro: Pascal Gaüzère (France)
Assistenti: Romain Poite (France), Nic Berry (Australia)
TMO: Glenn Newman (New Zealand)

 

Risultati e classifica del Rugby Championship

Foto Twitter @Springboks