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Diego Antl, duttile trequarti della linea arretrata della Rugby Rovigo Delta, con la presenza al Torneo Sevens di Lodz in Polonia nello scorso weekend è diventato a tutti gli effetti “italiano” per la Federazione Italiana Rugby. L’utility back di origine argentina ha vestito per la quarta volta la maglia della Nazionale Sevens a un Grand Prix Sevens Series (terzo posto), questo il vincolo per non risultare più come giocatore straniero nel foglio gara.

Allo stato attuale i giocatori stranieri, o non di formazione italiana, del Rugby Rovigo sono quattro: il tallonatore sudafricano Jacques Momberg, il seconda linea francese Julien Nibert, il terza linea sudafricano Enrico Liut e l’ultimo arrivato, il pilone gallese Marc Thomas. A questi andrà ad aggiungersi un seconda linea dall’emisfero sud che dovrebbe andare a rafforzare il reparto di mischia e touche. Ricordiamo che a foglio gara in Top12 possono andare solo quattro giocatori stranieri (non di formazione italiana), Rovigo ne avrà invece cinque.


La stessa strada dovrebbe essere percorsa dal trequarti centro del Benetton Rugby Ignacio “Nacho” Brex, in Pro14 non c’è la regola dei 4 stranieri ma il giocatore con la presenza al Grand Prix Series in Polonia non potrà più essere convocato con l’Argentina. A Brex, infortunatosi proprio con l’Italseven, serve giocare altri tre Tornei ufficiali Sevens per diventare italiano come Antl.