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Con le finali del ranking di Serie C Sicilia sono arrivati i primi verdetti di stagione: una competizione entusiasmante e combattuta si è conclusa con la classifica da cui si attingerà per la definizione della C1 2015/2016. Per farlo sarà necessario attendere la conclusione dei campionati di serie B, nel quale il Padua Ragusa lotta per la salvezza, ed i gironi interregionali di promozione in C1, con quella che si annuncia come una vera e propria finale: domenica 26 lo scontro Nissa – Cus Catania con ogni probabilità incoronerà la formazione che accederà al prossimo campionato di serie B. «Come auspicavamo e credevamo, le nostre formazioni hanno reso questo campionato di serie C il più seguìto e combattuto di sempre – ha dichiarato il presidente del Comitato Fir Sicilia, Orazio Arancio – sarà una partita spettacolare, tra due formazioni che meriterebbero entrambe il salto di categoria». E per il Cus Catania arrivano anche le finali nell'under 18 élite, che assegnano il titolo italiano: «il movimento siciliano sosterrà compatto i giovani del Cus – ha proseguito Arancio - che sono frutto degli sforzi formativi di molte società dell'isola, e che nell'isola speriamo porteranno l'ambìto titolo italiano. Sarà dura, ma i nostri ragazzi hanno i “numeri” per farcela». E, parlando di under 18, prosegue il circuito regionale seven di categoria, che sabato 25 farà tappa a Librino (Catania) per la due giorni della IX edizione del Torneo juniores e minirugby “Iqbal Masih”, ai cui organizzatori, i Briganti Librino, il presidente Arancio rivolge le proprie felicitazioni per quello che si conferma «il più importante torneo di Sicilia e, perché no?, del sud Italia». Rimanendo al seven, nuovo concentramento, al “Paolone” di Catania, per la Coppa Italia femminile: «tutte queste ragazze provenienti dai tre angoli di Sicilia sono il segno tangibile che il movimento femminile sta crescendo», ha sottolineato il presidente Fir Sicilia. E reduce dal terzo posto, con ben tre vittorie, conquistato nel VI nazioni femminile, proprio il tecnico della nazionale donne, Andrea Di Giandomenico, ha tenuto ieri un corso di aggiornamento di II livello previsto a Messina. Accompagnato dal responsabile degli avanti, Tito Cicciò, e dalla team manager Giuliana Campanella – entrambi originari proprio di Messina – Di Giandomenico si è occupato del tema “Difesa da lancio del gioco”. Oggi Andrea Di Giandomenico parteciperà, nell'ambito delle celebrazioni dell'80° compleanno del rugby messinese, all'incontro sul tema “Rugby: principi fondamentali e valori di riferimento”. E sempre oggi pomeriggio, accompagnato dal team manager Gino Troiani, l'allenatore degli azzurri Jacques Brunel sarà agli impianti del Cus Catania, nella Cittadella Universitaria, che ospitano l'Accademia Territoriale Fir Under 18.  Tecnici, atleti, dirigenti ed appassionati saranno i benvenuti per dare di persona un sentito “in bocca al lupo” a Brunel per i prossimi mondiali, per i quali sta alacremente lavorando: «è un onore – ha sottolineato Arancio – avere due tecnici azzurri in Sicilia, a riconoscimento e supporto degli sforzi che si stanno compiendo per la crescita qualitativa del rugby siciliano». In tal senso, si inquadrano anche gli ottimi risultati, sportivi e non solo, dell'Accademia under 18 di Catania, e la selezione under 14 siciliana che, reduce dal secondo posto al Torneo Alonzo di Roma, sarà di scena il 25 aprile a Consenza per il “Festival delle Regioni” con i pari età di Calabria, Campania e Puglia.

«È un movimento che vuole crescere, che va avanti nonostante le mille difficoltà – ha concluso il presidente Arancio – e questo grazie agli sforzi delle società a cui va tutto il supporto e le congratulazioni. Non è un punto di arrivo, ma di partenza: molto c'è da fare, ma le premesse ci sono per fare grande il rugby siciliano. Do appuntamento a tutti nei campi e sugli spalti: c'è tanta carne al fuoco in questo ottimo week end di rugby siciliano!». Ed il presidente del Comitato regionale Fir ribadisce anche un invito a tutte le società: con il concludersi delle stagioni, l'attività prosegua con i circuiti seven under 18  e senior, che promettono spettacolo, divertimento, e crescita.

Il Presidente del Comitato Regionale Siciliano Fir, Orazio Arancio, unitamente ai consiglieri regionali, ai delegati provinciali, e a tutti i collaboratori, invita le società rugbystiche siciliane a dedicare questo stupendo week end di rugby ai nostri fratelli morti nei naufragi che ancora una volta hanno avuto come scenario le acque del Mediterraneo.

 

Foto Giuseppe Maugeri

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