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Dopo la lunga pausa è ripreso il campionato di serie C2 ligure 2013/14, con la sfida biancorossa tra il Savona ed il Cus Genova Cadetta sul campo della Fontanassa. Il meteo regala un piacevole giornata di pallido sole, con poco vento e una temperatura perfetta, considerato il periodo, per poter giocare: peccato che lo stesso non si possa dire del campo, che si presenta quasi totalmente infangato a causa delle recenti ed abbondanti piogge. Il Cus Genova occupa il secondo posto in classifica, avendo perso nel girone di andata unicamente con la Pro Recco Cadetta, prima della classe. Il Savona segue a ruota a quattro punti di distanza, e il match è quindi l’occasione perfetta per tentare il recupero per i padroni di casa, o per aumentare il gap per gli ospiti. All’andata al “Carlini” di Genova dopo un match combattuto e molto fisico finì 26 a 19 per i genovesi, con gli ospiti che strapparono un punto in classifica avendo perso sul break. La fase di studio tra le due squadre si conclude con il fischio d’inizio del direttore di gara: i savonesi (anche oggi con la divisa biancorossa, mentre i genovesi per l’occasione vestono maglia bianca e pantaloncini blu) si portano subito sotto, e al 2’ passano in vantaggio con un calcio piazzato di Bledar Ademi. La battaglia è dura, il fango non aiuta a costruire del “rugby champagne”, ma le due formazioni sono abituate a gestire anche i campi pesanti, e quindi la sfida si concentra nelle fasi statiche: i punti d’incontro e le maul sono guerra aperta, mentre il Savona gode di una discreta superiorità in mischia chiusa, ma concede invece troppo nelle fasi di touche ai genovesi, che appaiono in quel frangente più organizzati e cinici. Al 5’ per una scorrettezza su un punto d’incontro il Cus Genova agguanta il pareggio su un calcio piazzato, raddoppiando lo score al 10’ sempre su un calcio. Con un campo così fangoso diventa difficile costruire del gioco: la palla è viscida, e sono molti gli “avanti” e gli errori commessi da entrambe le formazioni. Per tutti e due gli schieramenti la fa da padrone la fase difensiva, che impedisce agli avversari di inventare gioco consistente. La battaglia diventa quindi quella dei calci, con la mediana ed il triangolo allargato che salgono in cattedra, tentando in più occasioni di spostare il gioco lontano dalla propria zona di difesa. Il direttore di gara ha il suo da fare, soprattutto sui punti d’incontro, che sembrano sempre più una scena da incidente stradale: col passare dei minuti i colori delle due formazioni spariscono sotto lo strato di fango, e i richiami dell’arbitro diventano sempre più frequenti per entrambe le formazioni, fino al 32’ quando a farne le spese è l’ala savonese che viene punita con un cartellino giallo per fallo ripetuto.
Il Savona è in inferiorità numerica, ma la voglia di difendere il campo di casa è più forte, e i biancorossi non solo difendono, ma si riportano in zona punti, con Ademi che marca un altro +3 sul tabellino, riportando quindi il punteggio in parità al 36’. Il primo tempo si chiude qui, con un nulla di fatto per entrambe le formazioni, e tutto ancora da decidersi nella seconda frazione.

La ripresa si apre con l’episodio che segna il match: touche in attacco per gli ospiti, che agguantano la palla e con una navette perfetta spostano il gioco sull’ala opposta, andando a marcare l’unica meta della giornata proprio sulla bandierina laterale. +5 e strada in salita per i padroni di casa. Il Savona non ci sta, e sa che basterebbero due occasioni da punti per riprendere le redini del gioco: le forze fresche subentrate in campo per entrambe le formazioni mantengono alto il livello della competizione. All’11’ è il pilone genovese, entrato da pochi minuti, a finire sul taccuino dei cattivi, anch’esso per fallo ripetuto: ora è il Savona a trovarsi in superiorità numerica, che sfrutta già al 14’ grazie ad un altro calcio piazzato di Ademi. La battaglia non ha sosta: le maglie difensive cominciano ad allargarsi, e col passare dei minuti i 3/4 di entrambi gli schieramenti hanno la possibilità di macinare terreno e costruire gioco, ma nessuno riesce a trovare il varco giusto per oltrepassare la linea di meta. La partita quest’oggi si vince giocando i punti d’incontro senza commettere infrazioni: in questo senso entrambe le formazioni avranno, col senno di poi, qualcosa da recriminare. Infatti, soprattutto negli ultimi minuti di gioco, saranno diverse le occasioni sia per gli ospiti che per i padroni di casa. 
Al 23’ è il Genova a mancare la punizione della sicurezza, mentre al 27’ è il Savona a non agguantare il vantaggio; al 30’ invece non sbaglia Ademi, che riporta i savonesi momentaneamente davanti, fino al 34’ quando un’altra ingenuità savonese permette al piazzatore ospite di marcare altri 3 punti sul tabellino. La partita è agli sgoccioli, ma allo scadere del tempo regolamentare è il Savona in possesso di palla: bisogna giocare il tutto per tutto, e i biancorossi non se lo fanno dire due volte. Al termine di un drive lungo 3 minuti, si arriva all’epilogo di un match tra i più avvincenti e combattuti che una serie C territoriale possa offrire: calcio di punizione da 25 metri, con i savonesi sotto di due punti. Il silenzio sul campo è irreale: 80 minuti di battaglia che dipendono da un solo calcio finale. Purtroppo la palla sfila poco a lato delle H, decretando quindi la vittoria dei genovesi con il risultato di 12 a 14. Il Savona esce quindi dal campo sconfitto, ma a testa alta, avendo regalato a se’ stesso e ai propri tifosi una partita da ricordare: il Genova torna a casa con 4 punti in saccoccia, mentre i biancorossi di casa ne guadagnano 1 per aver terminato sotto il break, esattamente come all’andata. Temporaneo stop per la Pro Recco Cadetta, che rimane comunque in testa ma con la sfida sul campo di Imperia con lo Union Rugby Riviera rimandata per allerta meteo: vincono il CFFS Cogoleto ed il La Spezia rispettivamente con l’Amatori Genova e con il Tigullio Rapallo. Appuntamento per domenica prossima 16/02 alle ore 14:30 sul campo di Sant’Olcese per la partita Amatori Genova – Savona.
 
Ancora più importante l’appuntamento di venerdì 14: il Savona Rugby sarà il motore della manifestazione “M’illumino di meno” che avrà luogo in piazza Sisto IV a partire dalle ore 16 fino alle 19:30.
Il risparmio energetico è il tema centrale della manifestazione che avrà come fulcro un concerto tenuto da diversi gruppi musicali che si alterneranno sotto la regia e la partecipazione di Carlo Aonzo, mandolinista di fama internazionale finalista con Lorenzo Piccone e Luciano Puppo del concorso di Radio 2 - Catepillar per la creazione dell'inno ufficiale dell'edizione di "M'illumino di meno", manifestazione nazionale sul tema del risparmio energetico. L'organizzazione operativa coordinata da Alex Chiabra spiega: "La particolarità è che l'illuminazione del palco sarà interamente fornita dallo sforzo muscolare degli spettatori del concerto che, a turno, dovranno pedalare su apposite biciclette accoppiate a dinamo, per meglio capire quale sia lo sforzo effettivo necessario per creare energia.”
In questo frangente i biancorossi, che hanno contribuito anche all’organizzazione dell’evento, si metteranno a disposizione per pedalare, in compagnia di tutti i volontari che si offriranno per condividere quest’esperienza.

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