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Valori confermati in tre gironi di Serie B mentre cambia la capolista al Centro, dove il Florentia balza al comando in virtù del capitombolo del Romagna a Livorno. Per il resto non ci sono stati scossoni, in una giornata che ha visto – caso raro – il rinvio di un match in ciascuno dei quattro gironi. Per condizioni di impraticabilità a Varese, Modena e Trieste, tra neve e campi ghiacciati. Nel caso di Partenope-Paganica invece il rinvio è stato disposto per lutto, su richiesta del Comitato Regionale Abruzzo, a seguito della prematura scomparsa di Mario Coscione, 22 anni, giovane talento aquilano che è stato ricordato con un minuto di silenzio prima di Avezzano-Villa Pamphili, a cui hanno partecipato anche i genitori e i suoi compagni di squadra.

Risultati e classifiche di Serie B

GIRONE 1

L’anticipo di sabato ha rimarcato ancora una volta lo strapotere de I Centurioni Lumezzane, che nel loro stadio hanno respinto con il punteggio di 55-26 l’Amatori Capoterra, l’unica squadra che ancora dovevano affrontare (il match di andata è stato rinviato). Il XV di Francesco Filippini ha colto il bonus già nel primo tempo, completando l’opera con altre quattro marcature (doppiette di Scanferla e Bandera, più Giori, Cuello, Tononi e l’ex di turno Aru) mentre i cagliaritani allenati da Lisandro Villagra sono riusciti a strappare il bonus offensivo grazie alle mete di Garau, Michel, Melegari e Carrone. La risposta delle inseguitrici non si è fatta attendere: Rovato ha espugnato senza problemi il terreno dell’Amatori&Union Milano (8-43, Squizzato, De Carli, Mambretti, Vezzoli, Manenti, Radeti e Suardi per gli ospiti, Dorfmann per i meneghini), Monferrato è invece passato a Sondrio (finale 3-17) mancando tuttavia il bonus. Riprende quota al quarto posto l’Everest Piacenza, che ha imposto la sua maggior caratura su un generoso Amatori Genova (15-26), mentre a dare un dispiacere al Probiotical Amatori Novara è stato il Tutto Cialde Lecco (16-28), che si stabilizza a centro classifica, con i piemontesi sfortunati nel mancare il bonus per un solo punto. Riviato per campo impraticabile il derby lombardo Varese-Bergamo.

GIRONE 2

Passaggio di consegne al comando del girone del Centro. A guardare tutti dall’alto adesso c’è il Florentia, che senza intoppi ha espugnato il centro Barca di Bologna imponendosi 26-0 sul Reno padrone di casa. Gli uomini allenati da Luigi Ferraro scavalcano l’ex capolista Romagna Rfc, che ha subito il primo stop stagionale (oltre a due pareggi) allo stadio Montano di Livorno. I biancoverdi di Marco Zaccagna sono partiti a razzo segnando una meta e un calcio con Gesi per poi allungare con Basha. La risposta romagnola si è concretizzata a cavallo dei due tempi, con una meta tecnica, un calcio di Donati e altre due marcature di Di Franco e Fantini ma a battere l’ultimo colpo sono stati i padroni di casa con Pellegrini e la trasformazione decisiva di Gesi che ha fissato il 25-24 conclusivo. Il Romagna si trova ora a due punti dai fiorentini e a pari merito con il Civitavecchia Centumcellae che ha vinto 31-10 sul campo del Cus Siena. I laziali restano l’unica squadra imbattuta del girone e sarebbero primi senza la penalizzazione iniziale. Domenica positiva per le due squadre di Parma. L’Amatori ha letteralmente cancellato dal campo il Vasari Arezzo, con uno spaventoso 125-5 frutto di 19 mete con triplette per Dondi, Spagnoli e per il neo acquisto Ciju, tornato in campo dopo un lungo stop per un grave incidente stradale. Il Parma 1931 ha invece violato lo stadio di Rieti, fermando gli Arieti padroni di casa sul 5-24. Rinviata infine Giacobazzi Modena-Jesi 1970.

GIRONE 3

Dodici su dodici per l’inarrestabile Dopla Casale, che ha raggiunto quota 59 punti violando 49-7 lo stadio di Mira. I biancorossi trevisani hanno varcato sette volte la linea di meta (2 Gobbo, 2 Meneghello, Zorzi, Abram, Canuto) mentre il Riviera è riuscito a marcare solo nel primo tempo con Costantin. Il rinvio di Venjulia Trieste-Bologna 1928 ha permesso a un’altra squadra della Marca trevigiana di balzare temporaneamente al secondo posto, scavalcando i bolognesi. Davanti al suo pubblico il Villorba ha infatti reso pan per focaccia al Roccia Rubano che all’esordio aveva sorpreso i quotati gialloblù reduci dallo spareggio promozione (perso contro Badia). La squadra di Bot, Giazzon e Mazzariol ha ribaltato la situazione dopo l’iniziale meta padovana di Marini, segnando quattro volte, due per tempo, con Balzi, Vettori, Cavallo e Volonté imponendosi 30-10. Bello e tirato l’altro confronto sull’asse Padova-Treviso, giocato tra Cus e Mogliano, che i patavini padroni casa si sono aggiudicati grazie a un calcio di Decina nel finale per il 25-24 definitivo. Fa festa anche la seconda del Viadana, che sul suo campo a Bondanello di Moglia ha piegato 16-6 un coriaceo Cus Ferrara. E’ terminata in parità infine la partita tra i cadetti del Verona e il Mirano, 20-20, con i neo promossi scaligeri in vantaggio per 70 minuti che solo allo scadere si sono fatti raggiungere da una meta tecnica dei veneziani quarti in classifica.

GIRONE 4

Il giovane Mario Coscione, talento aquilano in forza al Polisportiva Paganica, costretto a passare la palla da un male incurabile a soli 22 anni, è stato ricordato da ben tre società prima del calcio d’inizio di Avezzano-Arvalia Villa Pamphili. I giocatori delle due squadre sono stati infatti raggiunti a centro campo da quelli del Paganica, presenti al match per il rinvio per lutto della partita che avrebbero dovuto giocare a Napoli con la Partenope. Insieme ai genitori di Mario i giocatori si sono stretti in un abbraccio commosso e ricco di spirito rugbistico, perfettamente ribadito durante il match da Avezzano e Villa Pamhili che hanno duellato fino all’ultimo per la vittoria. Segnando allo scadere la meta del 23-29 conclusivo, l’hanno spuntata i biancoverdi romani allenati da Zangrilli, che mantengono così la vetta del girone con 53 punti. A due lunghezze di distacco resta il Napoli Agragola, corsaro sul difficile campo del C-L.C. Messina in un bel confronto terminato sul 10-26 per gli ospiti che hanno fatto la differenza grazie alla potenza della loro mischia. Al terzo posto si è momentaneamente portata la squadra cadetta della Capitolina, che ha regolato di misura il Frascati Union, 18-12, in un derby laziale carico di agonismo. Anche l’altro confronto tra frascatani e romani, giocato allo stadio di Cocciano, ha arriso alla formazione della Capitale con la Roma Olimpic 1930 che ha sorpreso 24-18 i padroni di casa quinti in graduatoria. Senza storia l’ultimo match in programma, quello tra l’Arechi fanalino di coda e il Cus Catania, che si è imposto 70-12 sul campo dei salernita

 

 

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