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E’ finita ma non del tutto. La stagione 2017-2018 di Serie B è andata in archivio domenica 13 maggio con le partite della XXII e ultima giornata, che ha visto l’Edinol Biella conquistare una storica promozione in A sul campo degli avversari diretti dell’Amatori Alghero. Superando i rivali all’ultima curva, i piemontesi allenati da Douglas e Birchall diventano così la settima formazione a salire di categoria, dopo Cus Milano, Paspa Pesaro, Toscana Aeroporti I Medicei Cadetta, Paese, Unione Capitolina e Bingo Family Amatori Catania. All’appello che conta manca ancora un nome, quello che uscirà dallo spareggio tra Borsari Emporio Badia e Iniziative Villorba, che hanno chiuso fianco a fianco il campionato al secondo posto del Girone 3. Le due venete, che in stagione regolare si sono spartite una vittoria a testa in trasferta, giocheranno la sfida decisiva domenica 27 maggio in campo neutro (sede da definire).

Prima di quest’ultimo atto ci sarà un’altra appendice del campionato, il recupero di Mogliano-Roccia Rubano della XIV giornata, che si giocherà venerdì 18 maggio alle 20.45 sul campo dei trevigiani. Un match ininfluente ai fini della classifica ma comunque doveroso per completare la stagione agonistica delle due squadre e definire le statistiche finali.

A proposito. L’Unione Capitolina ha toccato la quota record di 109 punti nel Girone 4, collezionando 22 vittorie, 0 sconfitte e un solo bonus perso per strada. Non succedeva dal 2010-2011, quando il Romagna stravinse il suo girone con un percorso analogo (22 vinte, 1 bonus perso) ma arrivò “soltanto” a quota 104 perché partiva con 4 punti di penalizzazione. Vincendo 48-19 il derby con la Roma Olimpic, la Capitolina ha inoltre superato l’immenso muro dei mille per quanto riguarda i punti segnati. Ben 1.013 fatti in 22 partite (una media spaventosa di 46 punti a partita), subendone appena 251. Anche per quanto riguarda la difesa la Capitolina si è così distinta come miglior squadra dell’intera Serie B, chiudendo l’annata con una differenza punti di +762.   

A quota 100 punti è arrivato anche il Paese, trionfatore del Girone 3. I rossoblù trevigiani hanno salutato il loro pubblico con una vittoria casalinga sul Riviera, imponendosi 38-14 in un match passerella in cui si sono ritrovati ben sei elementi della famiglia Pavin (storica dinastia ovale trevigiana), tra fratelli, cugini e zii, equamente spartiti sulle due sponde. I canguri allenati da Bergamo e Cossu hanno onorato al meglio l’ultima partita del pilone Eros Caeran, che a 42 anni può appendere le scarpe al chiodo con una promozione da incorniciare vissuta da protagonista.

Lo sprint finale per aggiudicarsi il primo posto nel Girone 2, puramente simbolico visto che i giochi per la promozione erano fatti, lo ha invece vinto la squadra cadetta del Toscana Aeroporti I Medicei, allenata da Lo Valvo, che oltre a vantare 1 punticino di vantaggio nei confronti diretti con il Paspa Pesaro, ha superato sul filo di lana i marchigiani anche nella differenza punti generale (+314 a +310) grazie al largo successo 69-21 sull’Amatori Parma, mentre i giallorossi di Mazzucato hanno chiuso battendo 41-27 il Giacobazzi Modena.

Nel Girone 1 invece è inciampato proprio all’ultimo ostacolo il Cus Milano, che forse pago e ancora ebbro per la promozione raggiunta con un turno d’anticipo, si è fatto sorprendere dal Tutto Cialde Lecco capace di imporsi di misura, 23-19, sui primi della classe. I meneghini di Pinna e Arbitrio terminano comunque al primo posto, grazie al punticino di bonus difensivo incassato in riva al Lario.

Per quanto riguarda gli ultimi posti (anche questi simbolici, dato l’annullamento dei playout), hanno concluso la loro corsa in fondo alla classifica Bergamo (Girone 1), Vasari Arezzo (Girone 2), Reno Bologna (Girone 3) e Arechi (Girone 4).

Veniamo infine agli scontri salienti dell’ultima giornata.

Allo stadio Maria Pia di Alghero tutto era pronto per la festa dei giallorossi sardi, sostenuti dal pubblico delle grandi occasioni. A gioire però, al termine di 80 minuti di grande battaglia, sono stati gli ospiti dell’Edinol Biella che come all’andata (quando si imposero 41-21) hanno messo nel sacco i padroni di casa. Dopo un primo tempo equilibrato e corretto, in cui l’Edinol si è portato avanti 6-0 con due calci di Dever, l’Alghero ha accorciato al piede con il giocatore-allenatore Anversa, che però non è più riuscito ad aggiungere altri punti dalla piazzola. Al quarto d’ora della ripresa i piemontesi hanno trovato la meta, segnata dal tallonatore Gatto in percussione dopo un assedio partito da rimessa laterale. A dieci minuti dal termine i sardi hanno riaperto la sfida, andando a marcare in bandierina con l’ala Pesapane, sbagliando però la trasformazione. Grande tensione nei minuti seguenti, con gli ospiti ridotti in 14 per giallo ad Araujo che sono comunque riusciti a fare possesso fino a guadagnare il calcio per tornare sopra il break, a +8, a due minuti dal fischio finale. Poi, difeso con un ultimo sforzo il risultato di 8-16, è iniziata la festa dei gialloverdi di Biella, per la loro prima storica promozione che porta in dono al Piemonte un terzo club in Serie A dopo le due torinesi.   

L’altro duello per la promozione si giocava a distanza. Le due contendenti non hanno tradito le attese, conquistando la vittoria con bonus in trasferta. L’Iniziative Villorba ci ha messo poco per mettere al sicuro la partita sul campo del Reno Bologna fanalino di coda, che dopo aver risposto all’iniziale meta trevigiana segnata da Balzi non ha più retto il confronto. I gialloblù allenati da Foglia, Mazzariol e Signori hanno dilagato realizzando altre dodici mete con doppiette di Banzato, Ceccato, Damo e Volontè e sigilli personali di Di Pietro, Zanon, Terzariol e Ciottolo Borin, fissando il punteggio sul 17-83. Nel frattempo a Rubano il Borsari Emporio Badia si liberava di un tabù storico, su un campo tradizionalmente ostico dove i biancocelesti polesani avevano vinto una sola volta 13 stagioni fa (campionato Serie B 2004-05). La squadra di Lodi ha fatto suo l’incontro nel primo tempo, trovando due mete a stretto giro con Rizzatello e Arduin, allungando con Boscolo, e mettendo al sicuro il bonus prima del riposo ancora con Rizzatello. Il Roccia è rimasto a galla segnando due volte ma il Badia ha aumentato ancora il suo vantaggio con altre due marcatori, di Cecchetti e Nicola Zampolli, per chiudere sul 12-38.

Ora raggiunto lo spareggio, le due formazioni in lotta per l’ultimo posto in paradiso, attendo di conoscere quale sarà il teatro di quest’ultima avvincente sfida del campionato di Serie B, in programma domenica 27 maggio.

 

Risultati e classifiche di Serie B

Foto Alfio Guarise