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La selezione si fa sempre più dura in Serie B, che in due gironi ha già emesso i suoi verdetti per quanto riguarda la lotta per la promozione. Battendo l’Arvalia Villa Pamphili nel derby romano l’Unione Capitolina ci ha messo solo pochi giorni per riprendersi la Serie A, conquistata sul campo la domenica precedente ad Avezzano e poi rimessa in discussione dalla vittoria a tavolino dell’Amatori Catania. Proprio la squadra etnea si è guadagnata il diritto di disputare i playoff, battendo nello scontro diretto per la seconda piazza i rivali del Napoli Afragola. Oltre che al Sud i nomi delle candidate al salto di categoria sono definiti anche nel girone 2 (Centro), dove il Paspa Pesaro e il XV cadetto del Toscana Aeroporti I Medicei, separati da 3 punti in classifica, sono ormai imprendibili per il Livorno. A Nord Est esce invece dalla lotta il Casale, sconfitto a Rubano, mentre si preannuncia uno sprint al fotofinish tra Badia e Villorba, che pur fermando la capolista Paese (a un passo dalla promozione) è stato agganciato dai rivali polesani. Quasi fuori dai giochi infine il Monferrato, sconfitto nella sfida fra terze con l’Edinol Biella.

GIRONE 1

Il derby piemontese ha premiato i gialloverdi padroni di casa, che rimangono così in scia dell’Alghero secondo pur perdendo un punticino sui rivali. L’Edinol Biella si è imposto di misura 17-13 in un match che ha comunque saputo incanalare nel suo binario per tempo. In vantaggio al quarto d’ora con l’ala Caiazzo, dopo aver subito due calci del monferrino Perissinotto, la squadra di Douglas ha trovato l’accelerata decisiva ad inizio ripresa, con un piazzato di Dever e la meta dell’estremo Araujo. Il Monferrato di Mandelli si è invece dovuto accontentare del bonus difensivo, grazie alla meta di Ragusi, ma a causa della sconfitta si ritrova a sei punti dal secondo posto: troppi per poter sperare ancora, nonostante abbia lo scontro diretto con i sardi tra le mura amiche domenica prossima. I gialloneri di Alghero hanno letteralmente spazzato via il Probiotical Amatori Novara, nell’anticipo giocato sabato terminato con un pesantissimo 101-0. Non si è scomposta la capolista Cus Milano, sempre più vicina alla promozione diretta, che ha vinto in trasferta 37-15 il derby meneghino giocato sul campo dell’Amatori&Union Milano. La partita più rocambolesca è stata quella tra Sertori Sondrio e Bergamo, conclusa in parità 31-31 con tre punti in classifica a testa. Grande prova degli orobici, fanalino di coda, che si sono così portati a un solo punto dal penultimo posto occupato da Novara. Nelle ultime due partite, tra formazioni di media classifica, successi casalinghi del Tutto Cialde Lecco sull’Amatori Capoterra (50-21) e del Lumezzane sullo Chef Piacenza (14-11).

GIRONE 2

Ad abdicare dopo un lungo e appassionante cammino sempre nelle posizioni di vertice è stato il Livorno. I biancoverdi di Zaccagna sono caduti a Parma, sconfitti nel finale dal ritorno di fiamma dei padroni di casa, finendo così a dieci punti dal Toscana Aeroporti I Medicei secondo. Una distanza di fatto incolmabile a due giornate dal termine perché ai fiorentini, che non perdono da 14 partite, perché ai fiorentini, che non perdono da 14 turni, basterà fare un punticino in due partite per tagliare fuori i livornesi. Livorno ha segnato quattro mete, trovandosi avanti di dieci punti a metà ripresa ma nell’ultimo quarto d’ora si è disunito permettendo al Parma 1931 di acciuffarlo con un piazzato di Righi Riva, la meta del pareggio di Silvestri e quella del sorpasso ducale firmata da Manganiello, per il 31-26 finale. Resta da vedere chi la spunterà tra Paspa Pesaro e I Medicei. I marchigiani primi hanno mantenuto tre punti sugli inseguitori espugnando 30-20 il campo del Civitavecchia Centumcellae al termine di un match a tre facce: partenza spumeggiante dei pesaresi, a segno con Bettucci e Villarosa, rimonta dei laziali con le mete di Pampinella e Onofri e i calci di Gentile, e riscossa finale del XV allenato da Mazzucato con le mete di Bettucci e Antonelli e un calcio di Joubert. Il Toscana Aeroporti ha invece fatto suo il derby con il Florentia, battendo i cugini in maglia viola 35-15 dopo aver recuperato dal 7-15 (con doppietta di D’Aliesio). Sugli altri campi vittoria larghissima del Bologna 1928 sull’Arieti Rieti (99-7), secco successo del Romagna sull’Amatori Parma (27-0) e colpo esterno del Giacobazzi Modena ad Arezzo (14-24).

GIRONE 3

L’esito del big match, tutto trevigiano, tra il Paese primo e il Villorba secondo ha consegnato alla capolista la prima sconfitta stagionale e agli ospiti la classica vittoria di Pirro. Nonostante il successo esterno -  15-17 il risultato finale allo stadio Visentin di Paese - i ricci gialloblù allenati da Foglia, Mazzariol e Signori sono stati acciuffati al secondo posto dal Badia. La capolista ha così sprecato l’occasione di festeggiare la promozione diretta in Serie A con due turni d’anticipo ma conserva nove lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici, che invece si preparano ad un rush finale in cui ogni passo falso sarà decisivo. Il derby d’alta quota ha visto gli ospiti imporsi grazie a tre mete (di Cincotto nel primo tempo, di Manzan e Ceccato nella ripresa) contro le due marcature dei padroni di casa (con Casarin e Xhafa). Inutile il forcing finale del Villorba, a caccia del bonus. Il Borsari Badia ne ha approfittato subito, vincendo senza grossi problemi il confronto con l’Unaway Occhiobello Cus con il punteggio finale di 35-5. Ha invece dovuto dire addio ai sogni di gloria il Casale, sceso dalla A nella scorsa stagione: i caimani biancorossi si sono fatti sorprendere in trasferta dal Roccia Rubano, che si è imposto 31-26 con due doppiette degli scatenati trequarti Marini e Marco Broggin. La lotta resta apertissima in coda, dove oltre al Ferrara sono rimaste a bocca asciutta anche Reno Bologna e Riviera. I felsinei sono stati travolti 80-14 dal Viadana Cadetto, mentre i veneziani di Mira sono stati battuti dai vicini di casa del Mirano 36-10 nel cosiddetto “derby dea stasion” (trad. “derby della stazione”, per l’omonima fermata ferroviaria Mira/Mirano). Successo del Mogliano Cadetto infine sul Cus Padova (27-16).

GIRONE 4

La promozione diretta dell’Unione Capitolina adesso è ufficiale. I romani di Cococcetta e Ianni, che avevano già festeggiato il ritorno in Serie A una settimana fa prima di conoscere le decisioni del giudice sportivo su Arvalia Villa Pamphili-Amatori Catania (vittoria a tavolino per gli etnei, sconfitti sul campo), si sono rifatti nei propri impianti per la gioia dei sostenitori blu-amaranto. La conferma matematica è arrivata nel derby vinto 36-15 proprio con il Villa Pamphili. La vera notizia però è che ai playoff ci andrà il Bingo Family Amatori Catania. I biancorossi allenati da Vittorio e Costantino hanno sgombrato il campo sconfiggendo nettamente gli avversari diretti del Napoli Afragola. Il testa a testa per il secondo posto è stato molto acceso nei primi quaranta minuti, in cui il XV catanese si è portato avanti con Palmieri, subendo poi il sorpasso dei campagni a segno con Quarto e la trasformazione di Iervolino. Dopo essere andati a riposo in vantaggio, grazie alla meta di Bognanni trasformata da Loader, il Bingo Family ha dilagato nella ripresa segnando subito due volte con Camino e Arrigo e completando l’opera con altre tre mete fino al 44-7 conclusivo. L’altro colpo grosso l’ha messo a segno l’Arechi. La squadra di Salerno, che sembrava ormai spacciata, ha riaperto la lotta per i playout battendo 26-12 il Cus Catania e portandosi così a cinque punti dall’Avezzano, che invece è stato sconfitto 34-12 a Colleferro. Ricche di mete e spettacolo le restanti partite: C.L.C. Messina-Roma Olimpic, terminata 34-31 per i siciliani, e Frascati-Polisportiva Paganica, chiusa su un più ampio 51-24.

 

Risultati e classifiche di Serie B

Foto Alfio Guarise