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Pool 1

Avezzano torna nella serie cadetta dopo un anno di C ma la prima partita contro Colleferro si conclude a favore degli ospiti che gestiscono meglio la partita. Per i padroni di casa c’è più di uno spunto positivo, nella ripresa la miglior condizione atletica rispetto ai laziali ha permesso di impostare un gioco più aggressivo e di arrivare quasi alla vittoria, è mancato proprio un soffio, lo stesso che serviva a spostare di un niente l’ultimo calcio di punizione da centro campo uscito poi di pochissimo.

 

Il Civitavecchia dopo l’ottimo campionato della scorsa stagione inizia l’annata con il piede sull’acceleratore. Incrocia sul suo cammino il secondo XV della Capitolina e il risultato non lascia dubbi, asfaltati. Un secco 7 a 41 e primato in classifica insieme a Paganica ma con un valore effettivo diverso.

 

Paganica infatti è caduta nel vortice del dramma Rugby Città di Frascati, la squadra frascatana infatti non si è presentata all’appello, al suo posto solo alcuni simboli societari bruciati e un campo desolato. Una rottura interna alla società che ha visto la cessione di alcuni cartellini al Rugby Tusculum, altri bloccati e altri atleti ancora hanno deciso invece di vestire, in serie C, la maglia del Rugby Frascati Club, nuova società nata dal disappunto verso una gestione, quella del Rugby Città di Frascati, non condivisa. La nuova compagine tuscolana è scesa in campo quindi in serie C guidata dall’allenatore Scotti, ecco le sue parole: «Siamo scesi in campo con il cuore – ha detto Scotti – perché siamo convinti che se tanti ragazzi che hanno giocato i play off per accedere alla serie A, oggi si accontentano di stare in C pur di farlo con noi, allora significa che questo progetto non solo va nella direzione giusta, ma che avrà un grande futuro». Tornando quindi a Paganica, vittoria a tavolino per loro e 5 punti in classifica.

 

Pool 2

Benevento sul campo amico di Pacevecchia porta a termine il compito della domenica chiudendo il match contro Reggio Calabria con 5 punti in classifica. Bene il pacchetto di mischia che ha creato più di un problema agli ospiti, meno bene la disciplina che è costata due gialli (Passariello - Casillo) e una meta ai campani.

 

Il derby tra Cus Catania e Amatori Catania come potevamo immaginare è andato a favore dell’Amatori. Il match è stato seguito da Salvo Pezzano, manager dell’Accademia Fir di Catania: “è stata una partita davvero molto intensa e combattuta, paradossalmente la squadra che ha risentito di più della tensione è stata l'Amatori chiamata a recitare un ruolo di primo piano in questo girone. Troppi uomini hanno pensato di potere risolvere il match personalmente e si è visto poco gioco di squadra, di contro un Cus chiamato a reggere l'urto di una formazione sulla carta molto più forte è stato molto concentrato e compatto in difesa ma, con uno schieramento dei trequarti poco propenso al gioco avanzante, non ha saputo concretizzare i palloni messi a disposizione dal pack per il gioco aperto. In conclusione un Cus Catania che potrà dire certamente la sua in ambito salvezza e un Amatori Catania troppo brutto per essere vero. A sprazzi a fatto vedere un gioco di livello superiore specialmente in occasione della seconda meta, marcata da Borina.

 

Amatori Messina vince in casa contro Partenope, una squadra sempre difficile da affrontare. Il commento del tecnico di Messina Daniel Insaurralde dopo la partita: “E' andata abbastanza bene ma sicuramente siamo ancora ancora lontani da quello che vorremmo fare. Sicuramente la partita non è stata molto "dinamica" ma non siamo ancora al top della preparazione. Fino a questo momento avevamo incontrato solo squadre di serie C e questa prima partita contro una compagine di B è stata interessante. Ricordiamo che seppur nella pool retrocessione, lo scorso anno il XV partenopeo ha vinto tutte le partite

 

Risultati e classifica Serie B girone 2

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