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Salutate la Capitolina. Con tre turni di anticipo i blu amaranto romani festeggiano il pronto ritorno in Serie A, dopo un solo anno di purgatorio. Il XV di Cococcetta e Ianni è stato protagonista di un percorso immacolato, 19 vittorie su altrettante partite, con un solo bonus offensivo perso per strada. La sua promozione era scontata da tempo ma grazie alla sconfitta in extremis dell’Amatori Catania sul terreno del Villa Pamphili è arrivata ancora prima del previsto, tra l’altro nello stesso giorno in cui anche la seconda squadra ha matematicamente ottenuto il ritorno in B, dopo la retrocessione forzata dello scorso anno (non potendo giocare nello stesso campionato della prima).
 

GIRONE 4

Dopo la vetrina dedicata alla prima delle “magnifiche sette” che saliranno in A, è doveroso partire proprio dal girone del Sud, dove si è riaperta la lotta per il secondo posto che vale i playoff. A sancire il salto di categoria dell’Unione Capitolina è stato infatti un calcio allo scadere dell’Arvalia Villa Pamphili, per il 23-22 che ha permesso ai romani di Corviale di rallentare la corsa del Bingo Family Amatori Catania. I biancoverdi di Luigi Zangrilli, quarti in classifica, hanno fatto capire presto le loro intenzioni segnando due volte con Venuti e Bossola, mentre gli ospiti hanno ripreso morale accorciando con Guglielmino. Dopo un calcio di marca romana, gli etnei hanno operato il sorpasso con due mete di Arrigo e Cosentino, allungando a +7 con un piazzato di Loader. Il Villa non si è dato per vinto e dopo un lungo assedio ha marcato con Selvi, fallendo tuttavia la trasformazione del pareggio. Con un ultimo impeto però i biancoverdi hanno conquistato una punizione che Bossola ha infilato con freddezza tra i pali, per la gioia dei suoi sostenitori e il tripudio dei giocatori della Capitolina, raggiunti dalla notizia in spogliatoio ad Avezzano. In campo il XV romano ha imposto subito la sua legge, travolgendo i padroni di casa 0-57, con mete di Marini, Corvisieri, Aquisti (2), Maesano, Budini e Crivellone, una di mischia e una tecnica. Poi via alla festa scudetto insieme ai compagni della seconda squadra promossi in B. Nel frattempo il Napoli Afragola terzo incomodo non si faceva pregare approfittando dello scivolone dei rivali siciliani. Il XV campano ha sconfitto 39-3 il Frascati 2015 marcando 5 mete e portandosi così a soli due punti dalla seconda piazza, alla vigilia dello scontro diretto in programma domenica prossima a Catania. L’altro risultato pesante della giornata è la vittoria netta del Colleferro sull’Arechi, per 47-17, che anche se non  ancora matematicamente condanna di fatto i salernitani ai playout. Completano il quadro il successo nel derby siculo del Cus Catania sul C.L.C. Messina (42-27) e l’impresa esterna della Polisportiva Paganica sul campo della Roma Olimpic (14-37).

 

GIRONE 3

Proseguiamo la carrellata dei gironi in ordine decrescente, passando a Nord Est. Non ci sono stati scossoni in alta quota. Ha dovuto faticare la capolista Paese, per strappare un 20-28 importantissimo sul campo del Cus Padova che proietta i rossoblù trevigiani a un passo dall’obiettivo. In classifica la squadra allenata da Manuel Bergamo mantiene 12 punti di vantaggio sul Villorba secondo, con cui si confronterà domenica prossima. A Padova i canguri sono partiti con il piede giusto, chiudendo il primo tempo sul 3-14 con mete di Xhafa e Passuello, trasformate da Michele Zanatta, e calcio cussino di Decina. La terza meta del Paese, segnata da Tonon dopo una bella fuga di capitan Geromel, sembrava il viatico a un largo successo ospite, invece all’improvviso gli amaranto-oro patavini si sono risvegliati. Ispirati da capitan Pietrantoni, a segno su cross kick di Decina, i padroni di casa hanno conquistato alla mezzora la meta tecnica in spinta, portandosi a un punto dagli avversari. A chiudere la sfida ci ha pensato Ceban in sostegno su Xhafa, conquistando il bonus e negandolo al XV di Padova. Il Villorba ha risposto aggiudicandosi il derby con Mogliano. I ricci gialloblù si sono imposti 36-17, mettendo al sicuro il risultato prima di concedere due mete ai cugini biancoblu, andando a bersaglio con Banzato, Balzi, Manzan, Scalco e Ceccato. Per Casale e Badia sono arrivati due larghi successi rispettivamente contro l’Unaway Occhiobello Cus Ferrara e con il Mirano. I caimani del Sile hanno sbrigato la pratica 48-7 mentre i biancocelesti polesani hanno schiacciato sotto sessanta punti (67-7) la compagine veneziana, con cui questa sera alle 18 in trasferta giocheranno il recupero della VIII giornata. Se in testa c’è fermento in coda la situazione è a dir poco esplosiva, dopo il successo con bonus del Reno Bologna sul Roccia Rubano, che ha proiettato i felsinei al decimo posto scavalcando Cus Ferrara e Riviera. Decisivi gli errori dalla piazzola dei rossoverdi padovani, autori di cinque mete, mentre il Reno ha capitalizzato quattro drive e infilato un piazzato imponendosi 29-27. Notte fonda infine per i Riviera, bastonato 5-45 in casa dai cadetti del Viadana.

 

GIRONE 2

Continua a singhiozzare la capolista Paspa Pesaro, che batte il Parma 1931 ma perde per strada un altro bonus facendosi avvicinare ancora dal Toscana Aeroporti I Medici. Il distacco dei marchigiani sui cadetti fiorentini si è ormai ridotto a tre sole lunghezze, per effetto della sconfitta subita a Firenze nel turno precedente e della sofferta vittoria di domenica sui gialloblù ducali. Gli uomini di Mazzucato sono partiti fiduciosi sfondando le linee avversarie dopo pochi minuti con Andrea Pozzi, subendo tuttavia la controffensiva emiliana al 22’ per opera di Silvestri. Un'altra marcatura pesarese, di Villarosa su off load di Joubert, ha permesso ai padroni di casa di andare al riposo in vantaggio. Molto equilibrata la ripresa, spezzata a metà dalla marcatura di rapina di Zanichelli su indecisione in area di Jaouhari. A togliere le castagne dal fuoco alla capolista ci ha pensato il regista sudafricano Joubert, segnando una meta trasformata e un calcio, ma il bonus dei marchigiani è sfumato nel finale, quando l’arbitro ha annullato per in avanti la marcatura di Panzieri. Non ha fallito l’obiettivo invece il Toscana Aeroporti di coach Lo Valvo, violando lo stadio di Rieti con un roboante 14-68. Già dopo una dozzina di minuti i gigliati hanno messo al sicuro il bonus, con le mete di D’Andrea, Cervellati (2) e Massimo. Dieci in totale le marcature dei Medicei (tripletta di Cervellati, doppietta di Massimo, due mete di Santi e sigilli di Logi e Petrangeli) che tengono lontano il Livorno tornato al successo nella sfida casalinga per il terzo posto con il Bologna 1928. I labronici di Zaccagna hanno avuto la meglio 20-15 incassando quattro punti, con cui si trovano a sette lunghezze dalla seconda piazza. Tra le restanti partite quella più combattuta è stato il derby emiliano-romagnolo tra Giacobazzi Modena e Romagna Rfc, andato agli ospiti per 22-30, mentre le altre due sono andate appannaggio dei padroni di casa, con l’Amatori Parma vincente 68-27 sul Vasari Arezzo e Florentia che ha rullato 45-0 il Civitavecchia Centumcellae.

 

GIRONE 1

Tutto fluido nel girone di Nord Ovest, quello dove la distanza tra la prima e la quarta è più risicata. Le distanze tra le big sono rimaste immutate, con Cus Milano primo a due punti dall’Amatori Alghero secondo, seguito a ruota da Edinol Biella e un gradino sotto Monferrato. La capolista ha superato a pieni voti il primo dei quattro esami di dialetto lombardo. La prima vittima sacrificale dei verdeblù di Pinna e Arbitrio è stato il Sondrio Sertori, messo al tappeto 63-24 davanti ad un folto pubblico che ha applaudito la superiorità tecnica dei padroni di casa, emersa dopo un avvio promettente degli ospiti. Dopo un piazzato del Cus infatti i valtellinesi si sono portati in vantaggio conquistando una meta con la mischia. Schiarite le idee il XV di Milano ha iniziato a macinare gioco ad un ritmo nettamente superiore a quello degli ospiti, schiacciati sotto il peso di sette mete a cavallo delle due ripresa. Nel finale comunque gli ospiti hanno avuto la costanza di strappare un bonus di consolazione per le quattro marcature realizzate. L’Amatori Alghero ha tenuto la barra a dritta battendo in trasferta i cugini dell’Amatori Capoterra nell’atteso derby sardo. I gialloneri dell’allenatore-giocatore Anversa hanno dovuto piegare l’accanita resistenza dei giallorossi di Villagra prima di prendere il largo in avvio di secondo tempo. A riposo sul 3-8 con meta di Francesio, gli algheresi hanno accelerato marcando con Ceglia e Armani nei primi dieci minuti della ripresa e dopo una reazione dei padroni di casa, a segno con Poloni, hanno chiuso i conti ancora con Armani e un piazzato di Anversa, allungando ancora allo scadere con Salaris fino al 15-37 conclusivo. Anche per l’Edinol Biella domenica nel segno dell’impresa esterna, con una limpida affermazione sul campo dello Chef Piacenza, sconfitto 13-53 dai gialloverdi di Douglas. Meno ampio il successo casalingo del Monferrato contro l’Amatori&Union Milano, con i piemontesi quarti vittoriosi 34-22. In coda masticano amaro sia il fanalino di coda Bergamo, fermato sul 18-23 dal Lumezzane, sia il Probiotical Amatori Novara, che ha ceduto 14-29 al Tutto Cialde Lecco. I bergamaschi però rosicchiano un punticino portandosi a quattro lunghezze dai rivali.

 

Risultati e classifiche di Serie B

Foto Pino Fama