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Scontri al vertice in primo piano in Serie B, con la Primavera che si aggiudica l’atteso big match del Girone 4 con l’Avezzano. Equilibrio e spettacolo anche a Rubano, dove Patavium Union e Viadana cadetto (Girone 3) hanno duellato fino al 20-20, e nella sfida tra seconde Livorno-Modena (Girone 2) vinta di misura dagli emiliani. Emozioni anche nei derby di Milano e di Parma, con prevalenza netta del Cus di Pippo Frati e dell’Amatori Valorugby. Grande festa in fine a Ragusa per il primo storico successo in Serie B della matricola siciliana.

Classifiche e risultati di Serie B

 

Girone 1

Turno molto combattuto, con punteggio ravvicinati nella maggior parte degli incontri. Uniche eccezioni sono state le vittorie delle prime due in classifica: il Cus Milano (47 punti) si è aggiudicato senza problemi la stracittadina con l’Amatori&Union, piegato 7-33 davanti al suo pubblico accorso al centro sportivo Crespi per il primo derby meneghino della stagione, mentre il Tutto Cialde Lecco (41) è andato a strappare cinque punti nell’impegnativa trasferta a Capoterra, dove l’Amatori padrone di casa ha dato filo da torcere ai blucelesti lombardi prima di cedere 10-24. A tempo scaduto si è decisa la partita Varese-Ivrea, con gli ospiti che dopo aver accorciato a dieci minuti dalla fine sono riusciti a bucare la difesa varesotta all’ultima azione, per il 26-30 conclusivo. Ai biancorossi, in meta tre volte con Bianchi e una con Lacché, restano solo i due punti di bonus, e il penultimo posto con 10 punti alla pari con l’Amatori Capoterra. In ultima posizione, a quota 9, è rimasto così il Sondrio Sertori, piegato 34-24 a Bergamo e rimasto a bocca asciutta. I giallorossi bergamaschi invece rifiatano dopo un periodo di scarsi risultati, salendo a 16 punti. Senza soddisfazione è rimasto anche il Monferrato, beffato per otto punti dal Nordival Rovato, terza forza del girone, che ha chiuso sul punteggio di 22-30 un lungo braccio di ferro condotto per buona parte dalla franchigia piemontese. Brinda con il Franciacorta il Piacenza 1947, che ad Ospitaletto è riuscito a resistere al ritorno di fiamma dei padroni di casa allenati da Mandelli, la cui rimonta si è fermata sul 22-24 anche a causa di un paio di trasformazioni fallite.

 

GIRONE 2

E’ l’Amatori ad aggiudicarsi il primo derby di Parma. L’attesa stracittadina tra giallobù e bluceleste, andata in scena al centro sportivo Banchini, si è conclusa sul 15-38 per la festa dei tifosi ospiti. L’Amatori Valorugby Emilia di Zanichelli e Manici ha segnato cinque mete, con Colli, Corradi, Braglia, Tonelli e Colombo, e realizzato tutti i calci con il preciso Ferrari (100%), mentre il Parma 1931, a bersaglio con Colla, Guatelli e il piede di Zanichelli, è rimasto in partita fino ad un quarto d’ora dalla fine. Il big match di giornata era la sfida tra le inseguitrici Livorno e Giacobazzi Modena, andato agli emiliani che sono riusciti ad espugnare lo stadio Carlo Montano per 15-20 rimontando l’iniziale vantaggio dei padroni di casa. I biancoverdi di Ceccherini si erano portati avanti sul 15-0 in venti minuti, con doppietta di Piras e un calcio di Canepa, ma i modenesi allenati da Rovina hanno rimediato accorciando con due mete di Rizzi, a cavallo dei due tempi, e messo la freccia con un calcio di Michelini e la decisiva marcatura di Petti. Modena stacca così di tre punti i rivali, andosi a sette punti dal Florentia capolista, ieri a riposo. Ha sfiorato il primo successo stagionale l’Imola, beffato 20-22 in casa dal Lyons Amaranto in un’equilibrata sfida tra neopromosse. Ai padroni di casa restano due punti per le quattro mete segnate da Bianconcini (2), Ferretti e Poppa, nessuna delle quali trasformata. Ampie le vittorie per la seconda della Capitolina, che ha travolto 50-12 il fanalino di coda Highlanders Formigine, e dello Jesi 1970, corsaro sul campo del Cus Siena in un match di centro classifica terminato sul 12-31.

 

GIRONE 3

Partita pirotecnica quella giocata a Sarmeola di Rubano tra il Patavium Union e i Caimani del Viadana. Il match di cartello non ha deluso le attese, concludendosi in un salomonico pareggio 20-20 dopo un’altalena d’emozioni: predominio iniziale viadanese, con le mete di Davolio e Di Fiore, ma la disciplina tradisce gli ospiti che rimasti in 14 per giallo subiscono due mete, realizzate in velocità da Trambaiolo e dal capitano patavino Fanton. Una terza meta dei padroni di casa, marcata da Eugenio Varotto, ristabilisce la parità, poi è tutto deciso dagli episodi, tra pali, calci sbagliati da una parte e dall’altra ed equilibrio fino allo scadere. Il Patavium resta terzo, perdendo tre lunghezze su Bologna 1928 e Omar Villorba che hanno vinto con bonus. I rossoblù di Marshallsay e Vedrani hanno blindato il primo posto, battendo 26-7 il temibile Mogliano, quarto in classifica. I gialloblù trevisani hanno invece avuto vita facile con la cadetta del Verona, ultima in classifica, dilagando 38-7. Insieme agli scaligeri sul gradino più basso, a 7 punti, rimane anche la seconda del Valsugana, che nonostante una prova coraggiosa ha ceduto in trasferta al Castellana: 22-0 il finale per la squadra allenata da Bergamo, che tuttavia manca l’appuntamento con la quarta meta. Importante in chiave salvezza il successo interno del Cus Ferrara, che ha respinto l’assalto del più quotato Mirano chiudendo sul 21-17 e portandosi a quota 16 in classifica. Continua a salire il Junior Brescia, che ha ormai archiviato le difficoltà d’inizio stagione portandosi all’ottavo posto: la squadra di Van Vuren ha battuto il Cus Padova per 24-13, scavalcando in graduatoria di un punto proprio gli universitari patavini.

 

GIRONE 4

Domenica c’è stata la prima resa dei conti nel girone del Sud, dove Avezzano e Primavera, appaiate al comando e imbattute, si sono affrontate per la supremazia. La maggior esperienza dei romani di coach Lo Greco, scesi dalla Serie A ed intenzionati a tornarci subito, ha fatto la differenza in una sfida tra i due organici più attrezzati al salto di categoria. La Primavera è riuscita a sfruttare con maggior freddezza le occasioni avute, limitando il potenziale degli abruzzesi allenati da Rotilio, che con la meta di Nicola Rettagliata nel finale avrebbero potuto cogliere almeno il bonus difensivo, fallendo però la trasformazione e lasciando immutato il punteggio di 11-19. Se i marsicani hanno subito la prima sconfitta stagionale per il Ragusa è invece arrivato il primo storico successo in Serie B. I siciliani allenati da Nicita si sono imposti 22-18 sul blasonato Partenope, meritando gli applausi dei propri sostenitori al termine di un match ricco di agonismo ed emozioni. E’ una prima volta che regala speranza al club ibleo, sempre ultimo in classifica ma con i primi 4 meritati punti in saccoccia. E’ andata decisamente male all’altra compagine siciliana, il C.L.C. Messina, bastonato dall’Arvalia Villa Pamphili per 61-10. I biancoverdi romani salgono a 36 punti, due in meno del Polisportiva Paganica, terza in classifica, che ha espugnato il terreno dell’Us Roma 1947 conquistando anche il bonus con le mete di Giordani, Colaiuda e due tecniche di mischia. Tornano infine al successo Benevento e Roma Olimpic: i sanniti hanno doppiato 28-14 il Frascati 2015, pericolosamente scivolato in penultima posizione, mentre i bianconeri romani si sono imposti 15-7 sul Cus Catania che grazie al bonus mantiene un punto di vantaggio in classifica.

 

 

 

Classifiche e risultati di Serie B

Foto Francesca Pone

 

 

 

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