Semifinali e retrocessioni quasi decise, la situazione a 80 minuti dalla fine
Manca una giornata al termine della seconda fase playoff e abbiamo i primi verdetti. Le semifinaliste che si giocheranno la promozione in Eccellenza sono la Pro Recco, la Capitolina, il Rugby Reggio e il Colorno. Nella Pool Promozione 2 Reggio è matematicamente primo e il Colorno secondo, nel girone 1 invece le prime due posizioni si decideranno domenica prossima nel match Capitolina-Recco, all’andata vinse il Recco (5-1), i liguri sono anche 5 punti sopra i romani in classifica, staremo a vedere.
Ora parliamo di Salvezza, nella Pool Retrocessione 1 la sfida è a tre, Primavera, Cus Roma e Cus Perugia hanno ancora una partita per un posto salvezza, la Primavera è in vantaggio avendo 4 punti in più delle avversarie. Nella Pool Retrocessione 2 sappiamo che Paese è retrocesso in Serie B, a giocarsi la salvezza saranno Cus Torino e Valpolicella, i piemontesi hanno ancora una speranza dopo aver battuto i diretti avversari questa domenica.
Pool Promozione 1
Gran Sasso - Accademia 27-29
L’Accademia Fir per regolamento non può partecipare ai playoff ma i ragazzi di coach Moretti se lo meriterebbero essendo saldamente al secondo posto in classifica. Il Gran Sasso riesce a ottenere a tempo scaduto il punto di bonus difensivo grazie alla meta di Parisse.
Edoardo Vaggi assistant coach degli abruzzesi: “Abbiamo giocato bene nonostante i cambi obbligati e fino alla fine abbiamo giocato per vincere l’incontro”.
Pro Recco - I Medicei 31-19
La Pro Recco è per il quarto anno consecutivo ai playoff di Serie A, al Carlo Androne gli squali non perdono da quattro stagioni e anche domenica gli uomini di Villagra hanno ottenuto una netta vittoria contro una buona squadra quale I Medicei.
Lisandro Villagra giocatore e allenatore del Recco: “Quest’anno non sapevamo dove saremmo potuti arrivare, abbiamo lavorato tanto e tantissimo lavoro c’è ancora da fare, e aver raggiunto ancora una volta la semifinale è una grande soddisfazione per tutti. Ora a Roma ci giocheremo la possibilità di chiudere la poule da primi in classifica: non sarà facile, la Capitolina ci aspetterà con il coltello tra i denti, ma ci basta un punto e faremo di tutto per conquistarlo”.
Rugby Brescia - Capitolina 7-46
La Capitolina con questa vittoria si aggiudica un posto nei playoff con la possibilità di arrivare anche al primo posto in caso di vittoria (5-0) contro il Recco la prossima settimana. Il match è a senso unico con i romani in meta per ben sei volte nonostante l’Invernici fino ad ora fosse stato un campo difficilmente espugnabile. Episodio spiacevole però a fine gara quando l’arbitro Spadoni di Padova è costretto chiamare i carabinieri per farsi accompagnare fuori dall’impianto a causa di alcuni sostenitori che gli impedivano l’uscita. Due turni fa, in occasione dello scivolone biancoblù a Firenze, si dice che lo stesso Spadoni penalizzò la squadra di Marco Pisati con ventidue calci contro e quattro cartellini. Domenica non è andata molto meglio per il Brescia che ha subito 3 cartellini rossi, uno a Cavalleri per comportamento non regolamentare, uno a Antl per doppio giallo e l’ultimo al preparatore atletico del Brescia Ricciardo. Nulla però giustifica il dopogara.
Pool Promozione 2
Cus Verona - Rugby Colorno 7-25
Colorno si guadagna il pass per le semifinali battendo in trasferta il Cus Verona. I primi 60 minuti di gioco sono abbastanza equilibrati ma poi con il passare del tempo sono i ducali ad avere la meglio e a sfiorare anche la quarta meta del bonus. Ora Colorno, matematicamente secondo, attende di sapere quale tra Recco e Capitolina sarà l’avversaria in semifinale.
Rugby Reggio - Rugby Vicenza 52-12
Reggio chiude la stagione regolare con un’altra vittoria tra le mura di casa della Canalina, il primo posto è matematico grazie agli 8 punti di vantaggio sul Colorno. Con le 8 mete segnate al Vicenza diventano 99 le marcature oltre la linea dei rosso neri che si dimostrano un ottimo attacco. Ad arbitrare il match, alla sua prima volta in Serie A, l’arbitro parmigiano Clara Munarini.
Il coach del Reggio Roberto Manghi: “Missione compiuta, siamo primi, ed ora iniziamo a lavorare sui carichi di lavoro per essere pronti alla prima semifinale. E’ stata una buona prova quella odierna, purtroppo ci siamo fermati ad un passo dalla centesima meta stagionale, che speravamo di fare oggi, ma che vorrà dire faremo domenica prossima a Casale. Buona prova delle prime linee, speriamo che Gatti e Fiume possano recuperare dal colpo ricevuto, positivi inoltre i rientri di Torlai e Maccagnani.”
Ruggers Tarvisium - Rugby Casale 22-17
Il Casale aveva bisogno di una vittoria per sperare nei playoff ma così non è stato, al Monigo di Treviso, nella partita di addio di Manuele Pavanello (l’anno scorso aveva dato l’addio suo fratello Enrico) è la Ruggers Tarvisium a salutare il pubblico di casa con una vittoria. Il match è combattuto e per due volte Casale riesce a tornare in partita e pareggiare il risultato, la meta di Lioneri a tre minuti dal termine però chiude i giochi nonostante il tentativo di risalire dei Caimani a tempo scaduto.
Pool Salvezza 1
Rugby Milano - Cus Perugia 27-0
Salvezza per Milano e retrocessione quasi matematica per il Cus Perugia, questo è il verdetto del campo quando manca una sola giornata al termine della stagione. Il match è a senso unico e il Milano può festeggiare con una vittoria l’ultima partita in casa del neo zelandese Andy Stead che a fine stagione saluterà i compagni.
Il tecnico de milanesi Grassetto: "Abbiamo fatto un bel percorso, durato un anno, per costruire la squadra. E' questa l'eredità che lasciamo all'anno che verrà".
Prato Sesto - Primavera 20-7
Il solito Wakarua e il pilone Nannini, autori delle due mete toscane, trascinano alla vittoria il Prato Sesto che ora può gioire per la matematica salvezza. Rima Wakarua è il solito cecchino e saluta con 15 punti personali il pubblico di casa nella sua ultima partita al Chersoni prima di tornare in Nuova Zelanda. La Primavera è ancora a rischio retrocessione ma basteranno 2 punti ai romani settimana prossima per condannare in Serie B Cus Roma e Cus Perugia
Cus Genova - Cus Roma 22-16
Il Cus Genova di coach Stefano Bordon gioca, come è giusto che sia, senza aver nulla da perdere forte della salvezza già acquisita, il Cus Roma subisce le iniziative avversarie che impostano la partita sul volume di gioco. Al Carlini il Genova segna 4 mete e ottiene la vittoria con bonus e il primo posto in classifica assicurato. Per il Cus Roma una probabile retrocessione.
Pool Salvezza 2
Rugby Lumezzane - Valsugana Rugby 20-21
Addio ad alta tensione al Rossaghe per il Lumezzane. Gli uomini di Gosling, seduto per l’ultima volta sulla panchina valgobbina, guadagnano un punto nella sconfitta contro Valsugana ma ne dovranno guadagnare almeno un altro nell’ultima di campionato in trasferta contro Valpolicella per la salvezza matematica. Laddove il CUS Torino, la prossima domenica, centrasse un altro successo con bonus in casa, contro il retrocesso Paese raggiungerebbe il Lumezzane in classifica e sarebbe spareggio.
Cus Torino - Rugby Valpolicella 23-17
Torino scende in campo come la squadra che si gioca il tutto per tutto, i piemontesi si prendono i 5 punti in palio ma concedono a tempo scaduto il calcio di punizione che vale il bonus del Valpolicella, un punto di bonus che porta i veneti a +3 e potrebbe costare molto caro. Settimana prossima il Torino farà visita al Paese già retrocesso mentre il Valpolicella ospiterà il Lumezzane che ha bisogno di almeno un punto per la salvezza matematica. Saranno 80 minuti interessanti quelli dell’ultima giornata.
Udine Rugby - Rugby Paese 34-17
Udine consolida il primato contro la giovane squadra del Paese e conquista la salvezza matematica, il Paese gioca un match a viso aperto senza mai mollare ma deve arrendersi ai più solidi friulani, dopo un anno nella serie cadetta il Paese deve ritornare in Serie B. Settimana prossima una sfida interessante tra il Valsugana e proprio l’Udine, in palio l’onore e il primo posto del girone.
Il coach dell’Udine Maurizio Teghini: “Per il dodicesimo anno difendiamo la categoria ma non possiamo abbassare la guardia, perchè ci manca ancora una gara. Nel primo tempo non abbiamo giocato bene, mentre nella ripresa, quando abbiamo alzato il ritmo, abbiamo fatto la differenza. Complimenti a Paese, che non ha mai mollato. Un ringraziamento e un bravi a tutti!”.
Foto Alfio Guarise
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