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Un primo tempo da dimenticare (16-5) e una ripresa bella solo a metà. Sono i due volti del primo derby stagionale dei Rangers Vicenza, terminato con la netta sconfitta (27-15) sul campo della Zhermack Badia.  Al XV biancorosso serviva una vittoria per sperare di agganciare il primo posto in classifica e confermare quanto di buono aveva fatto vedere in casa contro il Benevento; i cugini polesani inseguivano i primi punti sul proprio terreno di gioco (dopo il pareggio e le ultime due vittorie di fila conquistate in trasferta) per scappare dal nono posto in classifica e quindi dalla zona retrocessione. Alla fine ha prevalso la voglia di vincere di Badia che, pur priva dell’apertura uruguaiana Felipe Berchesi convocato in nazionale, è riuscita ad avere ragione dei vicentini apparsi troppo poco determinati e aggressivi. La partita dei Rangers è subito in salita: al 23’ sono già sotto 9-0, a punirli ci pensa il mediano di mischia uruguaiano Guillermo Lijtenstein, autore di 17 punti. Il gap aumenta al 30’ (16-0) quando Maccan perfora la morbida difesa vicentina a 30 metri dalla linea di meta e si invola a depositare la palla oltre i pali. Il Vicenza si vede, finalmente, allo scadere del tempo. Al 34’ la Zhermack resta in 14 uomini per un giallo ai danni di Fabiani e subito arriva la meta di Torreggiani, abile a finalizzare una maul. Uno spiraglio di luce in mezzo al buio pesto. Al termine dei primi quaranta minuti di gioco gli errori e le palle perse del XV biancorosso spiegano bene il perché di un primo tempo tanto disastroso quanto inaspettato. Il parziale è pesante e non può che imporre un’immediata reazione da parte di Vicenza. Detto fatto. Dopo una spinta insistita nei 22 dei biancocelesti, Herenù buca la difesa della Zhermack e schiaccia in meta. I conti sembrano tornare: il giovane sudafricano Strumpher piazza l’addizionale e porta il risultato sul 16-12. I Rangers ci sono e inizia un’altra partita, verrebbe da pensare. La sensazione che le cose possano cambiare non svanisce nemmeno al 22’ quando Lijtenstein ritrova la via dei pali, anche perché pochi minuti dopo il solito Strumpher riporta a soli 4 punti il distacco tra le due formazioni. Vicenza prova a tenere aperta la partita, ma la determinazione non è quella giusta. Proprio sul più bello la Zhermak torna a essere quella del primo tempo. I polesani ricominciano a muovere la palla al largo e al 33’ il loro gioco viene premiato: Zulato segna  la seconda meta dei padroni di casa, all’altezza della bandierina, e spegne definitivamente le speranze dei Rangers. A tempo ormai scaduto, il drop di Lijtenstein è solo l’ultima nota di cronaca e fissa il risultato sul 27-15. Si chiude così la domenica “da dimenticare” dei Rangers, chiamati all’immediato riscatto tra due settimane nell’impegnativa trasferta sul campo del Cus Torino che ha agganciato Vicenza al secondo posto in classifica grazie alla vittoria in trasferta ai danni del Cus Genova.

Tabellini:

Zhermack Badia: Alberghini, Braghin, Tinazzo, Aretusini, Zulato, Pedrazzi, Lijtenstein, Michelotto F., Ferro A, Maccan, Pavan, Michelotto D., Tellarini, Fagnani, Fanchin. Utilizzati anche: Mhadhbi, Colombo, Ferro M., Bellettato.

All. Pedrazzi

Rangers Rugby Vicenza: Iotti, Lucchin D., Herenù, Tonello, De Toni, Strumpher, Bonuomo, Torreggiani, Santinello, Tonello, Fracca, Stanica, Furegon, Cenghialta, Pogni. Utilizzati anche: Pelizzari, Avanzi A., Boscolo, Marchiori.

All. Serventi Gabelli

Marcatori: 1t: 2’cp Lijtenstein (B), 13’ cp Lijtenstein (B), 23’ cp Lijtenstein (B), 30’ mt Maccan tr. Lijtenstein (B), 36’ mt Torreggiani (V); 2t: 13’ mt Herenù tr Strumpher (V), 22’ cp Lijtenstein (B), 28’ cp Strumpher (V), 33’ mt Zulato (B), 40’ drop Lijtenstein (B).

Arbitro: Pennè di Milano

Cartellini: 34’ pt, cartellino giallo Fabiani (B)

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