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Sabato 2 novembre alle ore 10.00 italiane l’International Stadium di Yokohama farà da teatro alla finalissima della Rugby World Cup 2019. Inghilterra e Sudafrica si contenderanno il 9° titolo mondiale davanti a 73.000 spettatori. Per l’Inghilterra si tratta della 4° finale mondiale dopo quella del 1991, 2003 (vinta) e 2007 quando a Parigi il XV della Rosa guidato da Sir Jonny Wilkinson è stato battuto proprio dagli Springboks. Sudafricani che hanno vinto ogni volta che sono arrivati in finale: nel 1995 e nel 2007. Una a distanza di 12 anni dall’altra, proprio come stavolta.

Il CT dei leoni britannici Eddie Jones non cambia il XV di partenza che ha battuto gli All Blacks in semifinale, l’unica sostituzione riguarda la panchina dove il mediano Ben Spencer sostituisce l’infortunato Willi Heinz. Gli inglesi schierano una formazione molto esperta per un totale di 731 presenze internazionali.

Il Sudafrica recupera l’elettrica ala Cheslin Kolbe, l’ingresso del giocatore dello Stade Toulousain al posto di Sbu Nkosi è l’unica sostituzione apportata dal CT Rassie Erasmus. Gli Springboks sono stati battuti solo dalla Nuova Zelanda nel primo match della Pool B, da li in poi la performance dei “Bokke” è cresciuta soprattutto grazie alle grandi prove del pacchetto di mischia capitanato da Siya Kolisi.

Eddie Jones ha dichiarato nella conferenza stampa pre finale mondiale: “è stata una buona settimana di allenamenti, il carico e l’intensità degli allenamenti è giustamente diminuito, questa settimana abbiamo lavorato più sui dettagli. I giocatori sono stati molto insieme”.
“Il Sudafrica è un avversario difficile e dovremo lottare duramente per vincere. Sappiamo che l’aspetto fisico sarà fondamentale e i giocatori entreranno in campo ben preparati. Giocheremo senza paura.”

Eddie Jones ha la miglior percentuale di vittorie (80%) di qualsiasi altro head coach dell’Inghilterra. Gli Springbok sono in grande forma, nelle 11 partite del 2019 hanno perso solamente una volta. Siya Kolisi ha l'opportunità di seguire le orme di Francois Pienaar e John Smit diventando il terzo capitano di Springbok a sollevare la Webb Ellis Cup.

Negli ultimi due scontri diretti tra le due nazionali registriamo due vittorie degli inglesi in maglia bianca. La finale della Rugby World Cup 2019 è in programma sabato alle ore 10.00 all’International Stadium di Yokohama e sarà trasmessa in diretta TV su Rai 2.

 

Le formazioni:

Inghilterra: 15 Elliot Daly, 14 Anthony Watson, 13 Manu Tuilagi, 12 Owen Farrell (c), 11 Jonny May, 10 George Ford, 9 Ben Youngs, 8 Billy Vunipola, 7 Sam Underhill, 6 Tom Curry, 5 Courtney Lawes, 4 Maro Itoje, 3 Kyle Sinckler, 2 Jamie George, 1 Mako Vunipola
Panchina: 16 Luke Cowan-Dickie, 17 Joe Marler, 18 Dan Cole, 19 George Kruis, 20 Mark Wilson, 21 Ben Spencer, 22 Henry Slade, 23 Jonathan Joseph

Sudafrica: 15 Willie le Roux, 14 Cheslin Kolbe, 13 Lukhanyo Am, 12 Damian de Allende, 11 Makazole Mapimpi, 10 Handré Pollard, 9 Francois de Klerk, 8 Duane Vermeulen, 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Siya Kolisi (c), 5 Lodewyk de Jager, 4 Eben Etzebeth, 3 Frans Malherbe, 2 Mbongeni Mbonambi, 1 Tendai Mtawarira
Panchina: 16 Malcolm Marx, 17 Steven Kitshoff, 18 Vincent Koch, 19 Rudolph Snyman, 20 Franco Mostert, 21 Francois Louw, 22 Herschel Jantjies, 23 Frans Steyn

International Stadium, Yokohama

Arbitro: Jérôme Garcès (France)
Assistenti: Romain Poite (France), Ben O’Keeffe (New Zealand)
TMO: Ben Skeen (New Zealand)

 

 

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