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Questa settimana Conor O'Shea ha diramato la lista dei 44 giocatori che inizieranno la preparazione alla Rugby World Cup. Di questi, in seguito ad una scrematura, soltanto 31 partiranno alla volta del Giappone. Abbiamo già mostrato i 9 giocatori che, nonostante le buone performance, non parteciperanno alla Rugby World Cup.

Ma se diamo uno sguardo agli ultimi quattro anni possiamo vedere che l'elenco degli Azzurri esclusi da questo Mondiale è più vasto, e molti di loro hanno dimostrato di avere grandi qualità tecniche. Per vari motivi (infortuni, età avanzata, uscita dal giro nazionale, poca esperienza internazionale) il loro nome non è rientrato nell'elenco di coach O'Shea.

Ecco un XV degli esclusi da questo Mondiale:

1 Pietro Ceccarelli: pilone classe '92, attualmente in forza all'Edimburgo, una delle prime linee più promettenti del panorama azzurro, nonchè il giocatore che negli ultimi anni sta maturando molta esperienza all'estero (La Rochelle, Oyonnax e Edinburgh).
2 Ornel Gega: il tallonatore di origine albanese in forza al Benetton, probabilmente il degno sostituto di Ghiraldini, continua a combattere contro un infortunio al ginocchio che lo mise fuori gioco due anni fa (si sospettano delle complicazioni); chissà quando riusciremo a rivederlo in campo.
3 Dario Chistolini: pilone delle Zebre, 20 caps con l'Italia; ha preso parte alla RWC 2015. A fine stagione il suo posto è stato rilevato da giocatori più giovani come Eduardo Bello, Giosuè Zilocchi e Filippo Alongi. A 30anni però, dare del "vecchio" a un pilone...
4 Niccolò Cannone (uncapped): classe 1998, in due partita come permit al Benetton ha mostrato le sue qualità di gioco, così come aveva già fatto in Top12 con il Petrarca Padova, e con l'Italia U20 lo scorso anno al Sei Nazioni. Manca ancora la convocazione in Nazionale... ma lo vedremo presto in azione.
5 George Biagi: il capitano delle Zebre ha avuto poco spazio in Nazionale quest anno; la mancata convocazione al Sei Nazioni dice tutto, e sembra che O'Shea sia deciso a puntare su una seconda linea formato Benetton.
6 Francesco Minto: terza linea solida e inossidabile; 39 caps con la Nazionale, con cui ha già giocato la RWC 2015. Lo scorso anno è passato a I Medicei in Top12, uscendo dal giro della Nazionale. È stato anche capitano Azzurro in occasione dei Test Match estivi del 2017.
7 Marco Barbini: il ragazzo dall'offload facile, 3 caps con la Nazionale, ahimè troppo trascurato da O'Shea in questi anni...
8 Samuela Vunisa: il giocatore fijiano ha all'attivo 11 caps e la RWC 2015. Nella stagione 2017-18 ha avuto una breve parentesi con i Glasgow Warriors (lasciando le Zebre), poi il ritorno in Italia, nel Top12, dove adesso milita nel Calvisano.
9 Edoardo Gori: per un breve periodo è stato visto come futuro capitano dell'Italia, ma quest anno è stato chiuso in mediana da Tebaldi e Duwenage, cosa che non gli ha permesso di fare minutaggio in campo. Stesso discorso per Giorgio Bronzini, titolare nella stotica vittoria contro il Sudafrica a Firenze.
10 Antonio Rizzi (uncapped): in quel Benetton-Edinburgh di due mesi fa abbiamo visto quanto vale questo giovane classe '98, ancora acerbo di esperienza internazionale.
11 Giovanbattista Venditti: come Gori, anche per lui alle Zebre ha avuto pochissimo spazio. Di conseguenza porta chiusa in Nazionale.
12 Alberto Sgarbi: ormai da tanto manca la convocazione, lui che è un baluardo della tre quarti di Treviso, dove condivide la fascia di capitano con Tommaso Allan e Dean Budd.
13 Tommaso Boni: a lui O'Shea gli ha preferito Zanon e il compagno di reparto alle Zebre Castello, attualmente infortunato. Boni ha all'attivo una meta contro gli All Blacks, segnata nel 2016.
14 Leonardo Sarto: trequartista dalle grandi doti offensive, dopo l'esperienza ai Warriors a gennaio è approdato in Premiership con Leicester senza però scendere in campo con regolarità. Il recupero dall'infortunio alla spalla è stato più lungo del previsto.
15 Luca Sperandio: anche lui dotato di buone skills ma l'esperienza di Hayward e le qualità di Minozzi lo superano di gran lunga in Azzurro.

 

 

 

Test Match Pre-Mondiale 2019

Irlanda v Italia, 10 agosto. Dublino ore 14 locali (15 ITA)

Italia v Russia, 17 agosto. San Benedetto del Tronto

Francia v Italia, 30 Agosto. Parigi ore 21.10

Inghilterra v Italia, 6 settembre. Newcastle ore 19.45 locali (20.45 ITA)

 

I Match dell’Italia alla Rugby World Cup 2019

Italia v Namibia, 22 settembre. Osaka, 14.15 locali (7.15 ITA)

Italia v Canada, 26 settembre. Fukuoka, 16.45 locali (9.45 ITA)

Sudafrica v Italia, 4 ottobre. Shizuoka, 18.45 locali (11.45 ITA)

Nuova Zelanda v Italia, 12 ottobre. Toyota City, 13.45 locali (6.45 ITA)

 

Raduni Estivi a Pergine Valsugana (Trento)

Dal 2 al 7 giugno, dal 23 al 26 giugno,  dal 7 al 14 luglio e dal 22 al 25 luglio

 

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I gironi e il calendario partite della Rugby World Cup 2019

Foto Alfio Guarise

 

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