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Il gallo per i francesi rappresenta la combattività e la resistenza del popolo. La sua adozione da parte della rappresentativa di rugby avvenne soltanto nel 1911. Fino ad allora la nazionale francese ha sempre giocato con una maglia bianca riportante, come simbolo, due cerchi di colore rosso e blu. I due cerchi erano il simbolo della USFSA, un’associazione sportiva fondata nel 1887 che rappresentava sia l’atletica che gli sport di squadra.

Nel 1911, l’allora capitano della Francia Marcel Communau, propose alla squadra una nuova divisa: maglia blu, pantaloncini bianchi e calzettoni rossi; il simbolo sarebbe stato un gallo. Il riferimento era al termine latino “gallus” con cui i romani identificavano il popolo dei Galli, che viveva nell’attuale Francia, ma la scelta del gallo era dovuta al motivo precedentemente descritto.

Inizialmente il colore del galletto era rosso, soltanto nel secondo dopoguerra venne adottato come stemma uno scudetto rosso con il gallo d’oro come simbolo, e la scritta FFR. La Nazionale francese di rugby è stata la prima rappresentativa in Francia ad usare come simbolo il gallo; solo dopo il pennuto sarà adottato come simbolo anche dalla Nazionale di calcio.

Il gallo d’oro sullo scudetto rosso è rimasto il simbolo della Francia per quasi sessant’anni, fino a pochi mesi fa, quando la FFR ha deciso di adottare nuovamente il gallo rosso come simbolo della Nazionale in occasione dell’avvento del nuovo sponsor tecnico Le Coq Sportif, azienda francese anch’essa legata al Gallo come marchio di fabbrica.

 

 

 

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