Conor O'Shea: "Abbiamo segnato 47 punti senza giocare al nostro vero livello"
A Osaka il clima non è dei migliori, la pioggia ha investito l'Hanazono Stadium durante il match tra Italia e Namibia, e il tempo continua a variare nel corso di questa giornata, che ha segnato l'esordio Azzurro alla Rugby World Cup. Il risultato finale è stato di 47-22 per i nostri, che guadagnano 5 punti e vanno al primo posto del girone B.
Una partita costellata dagli errori, in parte dettati dalla tensione, dalla pioggia e anche dalla pressione del calendario, visto che fra tre giorni gli Azzurri dovranno affrontare il Canada.
“Abbiamo raggiunto il primo obiettivo – ha commentato Conor O’Shea nella conferenza stampa post partita – vincendo la gara di esordio contro la Namibia. La nostra touche in tre occasioni non è stata contestata e sicuramente il meteo ha influenzato l’andamento del gioco in alcuni frangenti. Molti giocatori erano al primo mondiale e un po’ all’inizio siamo stati contratti: non è una scusante, è un dato oggettivo. Siamo riusciti a segnare 47 punti senza giocare al nostro vero livello”.
Su Tiziano Pasquali uscito verso la fine del primo tempo dopo uno scontro di gioco ha dichiarato: “Ha una contusione al braccio, nulla di grave”.
“L’energia di una gara è strana: nel primo tempo abbiamo avuto tre/quattro occasioni per andare in meta oltre a quelle segnate. Adesso testa al Canada: il gioco al piede sarà fondamentale nel prossimo match” ha concluso il ct Azzurro.
“L’obiettivo era battere la Namibia e conquistare cinque punti – ha ribadito Sergio Parisse – e ora il nostro focus sarà incentrato sul Canada. Non abbiamo tempo da perdere: bisogna recuperare subito in vista della prossima partita. Non è stata una grande partita, molti giocatori erano al loro primo Mondiale. La Namibia ha lottato con passione in campo non ci ha regalato nulla, noi sicuramente potevamo fare qualcosa di più”.
Un riferimento a Luca Morisi, uno dei migliori giocatori in campo che ha trovato una continuità in maglia Azzurra dopo vari infortuni: “Ha fatto una gara di sostanza, aveva tanta voglia e lo ha dimostrato. Contento per lui: credo sia soddisfatto della sua prestazione”.
Chiusura sull’inchino al pubblico dell’Hanazono Stadium: “Era un gesto di gratitudine per il pubblico di Osaka che ha creato una grande atmosfera”.
Review e tabellino di Italia-Namibia 47-22
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Foto Twitter @Federugby
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