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Domani alle 18:30 allo Stadio Comunale Monigo di Treviso la Benetton sfiderà i Bulls per il titolo della Guinness Pro14 Rainbow Cup. Dopo l’uscita della United Rugby Championship questo sarà un semplice assaggio visto l’assetto del prossimo campionato che ci darà la possibilità di vedere più spesso queste sfide a partire dal prossimo anno. Dopo una stagione del tutto deludente il XV allenato da Kieran Crowley e il suo staff avrà l’opportunità di regalare un’ultima gioia in una città dove ha già saputo regalare emozioni prima di partire nell’avventura azzurra in sostituzione di Franco Smith. La diretta televisiva sarà disponibile nella piattaforma streaming di DAZN. 

Ad attendere la franchigia italiana ci saranno i Bulls che vantano 5 vittorie nei 6 match disputati nella competizione. A comandare la linea arretrata dei sudafricani  ci sarà Chris Smith che sostiuirà il veterano Morné Steyn, unico presente della lista dei convocati con gli Springboks che ha partecipato anche al tour dei British and Irish Lions nel 2009.  I Bulls giocano un rugby decisamente fisico e la Benetton dunque dovrà difendersi al massimo per non subire troppo nelle fasi statiche dove di solito i Boks sono padroni, ma i padroni di casa possono tirare un sospiro di sollievo, mancheranno i due migliori portatori di palla, Vermeulen e Van Staden.

Duvenage, capitano biancoverde, in settimana ha rilasciato un’intervista per il sito ufficiale della sua squadra dove ha dichiarato di volersi giocare al massimo questa finale contando che per lui si tratta di una sorta di derby visto che ha disputato ben 93 partite con gli Stormers e 16 con i Western Province.

Le scelte di Crowley vedono tante conferme e due prossimi addii. Saranno titolari i partenti Jayden Hayward, che tornerà in Nuova Zelanda dopo questo match, e Marco Riccioni che andrà ai Saracens. Triangolo allargato completato da Padovani e Ioane; in mezzo spazio a Brex e Zanon, mediana formata da capitan Duvenage e Paolo Garbisi. In mischia determinante la presenza del miglior ball carrier della squadra, Toa Halafihi sostenuto da Lamaro e Negri in terza linea. Cannone e Ruzza le seconde, davanti Riccioni, Els e Gallo. 

La formazione della Benetton Rugby:

Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward, 14 Edoardo Padovani, 13 Ignacio Brex, 12 Marco Zanon, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Dewaldt Duvenage (c), 8 Toa Halafihi, 7 Michele Lamaro, 6 Sebastian Negri, 5 Federico Ruzza, 4 Niccolò Cannone, 3 Marco Riccioni, 2 Corniel Els, 1 Thomas Gallo.

A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi, 17 Ivan Nemer, 18 Filippo Alongi, 19 Irné Herbst, 20 Manuel Zuliani, 21 Marco Barbini, 22 Callum Braley, 23 Ratuva Tavuyara.

Vodacom Bulls: 15 David Kriel, 14 Madosh Tambwe, 13 Marco Jansen van Vuren, 12 Cornal Hendricks, 11 Stravino Jacobs, 10 Chris Smith, 9 Ivan van Zyl, 8 Marcell Coetzee (C), 7 Ruan Nortje, 6 Nizaam Carr, 5 Jan Uys, 4 Walt Steenkamp, 3 Mornay Smith, 2 Johan Grobbelaar, 1 Gerhard Steenekamp.

A disposizione: 16 Schalk Erasmus, 17 Jacques van Rooyen, 18 Lizo Gqoboka, 19 Janko Swanepoel, 20 Muller Uys, 21 Zak Burger, 22 Clinton Swart, 23 Gio Aplon.

 

Arbitro: Frank Murphy (IRFU)

Assistenti: Andrew Brace, Eoghan Cross (entrambi IRFU)

TMO: Brian MacNeice (IRFU)

 

 

 

 

Foto Benetton Rugby Twitter

 

 

 

 

 

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