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Finalmente un pò di Italia alla serata di gala dei Guinness PRO14 Awards 2019. Alla cerimonia di ieri sera, a cui hanno partecipato gli head coach e i capitani di tutti i 14 club del torneo, il Benetton Rugby è stato protagonista della serata con due candidati per tre dei premi più prestigiosi.

Per la prima volta un club italiano vince un premio, il riconoscimento di miglior allenatore della stagione di Guinness Pro14 è andato a Kieran Crowley, il tecnico neozelandese dei bianco verdi dalla stagione 2016/2017 ha preceduto Leo Cullen (Leinster) ed Andy Friend (Connacht).

Monty Ioane, in lizza come miglior giocatore, nonostante le 6 mete stagionali ed il primato in classifica generale per numero di offloads, è giunto terzo alle spalle di Bill Mata (Edimburgo) e Johnny McNicholl (Scarlets).

La stagione del Benetton Rugby si è conclusa sabato pomeriggio quando al Thomond Park i Leoni hanno sfilato l’impresa cedendo il passo ai padroni di casa del Munster per 15-13. Benetton ha ancora una volta dimostrato di meritarsi un posto tra le migliori del rugby europeo combattendo per la vittoria del Final Series fino all’ultimo secondo.

“E’ un onore per me ricevere questo premio, il frutto di tre anni di programmazione e duro lavoro da parte di tutta la società, dei miei assistenti e di tutte le aree che compongono il nostro staff. Quando sono arrivato a Treviso, il nostro direttore sportivo Antonio Pavanello mi ha chiesto prima di tutto di formare delle persone e di costruire una cultura del rugby che potesse per dare vita ad un progetto dal corso positivo ed oggi possiamo dire di essere a buon punto.

Bisogna prendere consapevolezza di ciò che abbiamo dimostrato e utilizzarlo come punto di partenza per ciò che faremo in futuro” – queste le dichiarazioni di coach Crowley al momento della premiazione.

 

Tutti i vincitori del Guinness Pro14 Awards:

Miglior giocatore: Bill Mata (Edinburgh Rugby)

Miglior allenatore: Kieran Crowley (Benetton Rugby)

Miglior giovane: Adam Hastings (Glasgow Warriors)

Premio del presidente: Ross Ford (Edinburgh Rugby)

Scarpa d’oro per il miglior piazzatore: Jaco van der Walt (Edinburgh Rugby)

Capitano del dream team: Callum Gibbins (Glasgow Warriors)

Metaman: Rabz Maxwane (Toyota Cheetahs)

Miglior placcatore: James King (Ospreys Rugby)

Uomo d’acciaio: Tian Schoeman (Toyota Cheetahs)

Re dei turnover: Olly Robinson (Cardiff Blues)

 

 

Foto Alfio Guarise

 

 

 

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