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Zebre e Benetton giocano quella che sembra essere una finale. Ai trevigiani serve necessariamente una vittoria per essere certi del passaggio ai playoff. Stadio Lanfranchi tutto esaurito per l'occasione.

Imponendosi al Lanfranchi, davanti a 4500 spettatori, Treviso scrive la storia. Ora dovrà aspettare di sapere la sua avversaria del quarto di finale del Guinness Pro14 di questa edizione. Per sapere se dovrà andare a Scotstoun Stadium o a Thomond Park bisognerà aspettare le partite delle 20:35 tra Glasgow ed Edimburgo, con la seconda che non ha più niente da dare, e Munster-Connacht, vale lo stesso discorso per la franchigia irlandese campione nel 2015-16. 

All’8’ Ruzza non riesce a rotolare via permettendo ad Azzolini di portare le Zebre sul 3-0. Al 18’ break di Steyn, sull’ottimo passaggio di Tebaldi, però, si resta sul 3-0 a favore della franchigia parmigiana che, sempre nella stessa azione, è riuscita con Renton a portare fuori Esposito nei loro 5 metri. 
Al 21’, arriva la meta di Morisi che, sfruttando un cip perfetto di Allan, vola in meta girando il risultato a favore dei biancoverdi per 3-7. Azzolini accorcia le distanze, al 29’, punendo un fallo da maul e portando il XV di Bradley a -1. Dopo 31’ arriva la prima infrazione da parte delle Zebre dove la Benetton sceglie di andare in rimessa al posto di prendersi i 3 punti da posizione centrale con Morisi che getta al vento una superiorità clamorosa “passando” il pallone a Padovani che con una salita rovesciata riesce ad intercettare il pallone e a salvare le Zebre. Azione corale di Treviso conclusa da Toa Halafihi non trasformata da Allan. All’intervallo 6-12.

Nel secondo tempo le Zebre provano ad attaccare, ma è la difesa della Benetton a fare da padrona. Al 54’ Allan centra i pali portando così il suo team sopra break, 6-15. Dopo tantissime fasi e con tantissima pazienza Negri porta ad una meta soltanto dalla qualificazione matematica per i playoff Treviso. Adesso ci saranno 18’ ancora da giocare per poter coronare il sogno di diventare la prima italiana nella storia a raggiungere questo traguardo europeo. 
È proprio Monty Ioane, omaggiato per tutta la partita dai tifosi, a segnare la quarta meta che fa così volare la Benetton ai playoff. Segnano anche le Zebre con Bellini al 78’, ma serve a poco, sull’11-25 la Benetton è ai playoff. 

 

 

Tabellino: 10' cp. Azzolini (3-0), 21' meta Morisi tr. Allan (3-7), 28' cp. Azzolini (6-7), 40' meta Halafihi (6-12), 54' cp. Allan (6-15), 60' meta Negri (6-20), 69' meta Ioane (6-25), 78' meta Bellini (11-25)

Calciatori: 2/2 Maicol Azzolini (Zebre), 0/1 Guglielmo Palazzani (Zebre), 3/5 Tommaso Allan (Benetton)

Cartellini: 76' giallo a Marco Barbini (Benetton)

 

Zebre: 15 Edoardo Padovani; 14 Mattia Bellini, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Boni, 11 James Elliott; 10 Maicol Azzolini, 9 Josh Renton; 8 Renato Giammarioli, 7 Johan Meyer, 6 Maxime Mbandà; 5 Goerge Biagi (cap), 4 Leonard Krumov; 3 Filippo Alongi, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea Lovotti
a disposizione: 16 Luhandre Luus, 17 Daniele Rimpelli, 18 Gisouè Zilocchi, 19 Samuele Ortis, 20 Brown, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Nicolò De Battista, 23 Daniele Di Giulio

Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward; 14 Angelo Esposito, 13 Luce Morisi, 12 Alberto Sgarbi, 11 Monty Ioane; 10 Tommaso Allan (cap), 9 Tito Tebaldi; 8 Toa Halafihi, 7 Braam Steyn, 6 Sebastian Negri; 5 Federico Ruzza, 4 Irne Herbst; 3 Marco Riccioni, 2 Luca Bigi, 1 Nicola Quaglio
a disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Cherif Traorè, 18 Tiziano Pasquali, 19 Dean Budd, 20 Marco Lazzaroni, 21 Marco Barbini, 22 Dewaldt Duvenage, 23 Antonio Rizzi

 

Stadio Sergio Lanfranchi, Parma
Arbitro: Andrew Brace (Irlanda)

Man of the match: Luca Morisi (Benetton)

 

Risultati della 21° giornata di Guinness Pro14 - clicca sul match per tabellino e statistiche

Foto Alfio Guarise

 

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