x

x

“Ci piace pensare che anche un mondo pulito come quello dei tifosi della palla ovale inizi a conoscere e riconoscersi nella nostra società” Alberto Minali - Cattolica Assicurazioni

A partire da oggi e per i prossimi sette anni vedremo la scritta “Cattolica Assicurazioni” sulle maglie azzurre e bianche delle rappresentative italiane impegnate in manifestazioni rugbistiche. L’accordo è stato firmato infatti questa mattina, presso la Sala Giunta del CONI di Roma, dal Presidente della Federazione Italiana Rugby Alfredo Gavazzi e dall’Amministratore Delegato di Cattolica Assicurazioni, Alberto Minali, alla presenza del Presidente del CONI Giovanni Malagò, del Presidente di Cattolica Assicurazioni Paolo Bedoni, del CT azzurro Conor O’Shea e di una vasta rappresentanza degli atleti delle Squadre Nazionali.

Il nuovo Main Sponsor della Nazionale italiana rugby, società centenaria italiana con base a Verona, sostituisce dopo dodici anni il gruppo bancario francese Cariparma Crédit Agricole.

“È una giornata storica per Cattolica, che da oggi intraprende un cammino avvincente insieme al rugby italiano, nella convinzione di avere molti tratti in comune con questa disciplina. Il rugby è uno sport che richiede coesione, partecipazione, talento, rispetto dell’avversario e sano agonismo. Nel rugby gioca l’individuo, ma vince la squadra: sono gli stessi valori che muovono il lavoro quotidiano della nostra società, ora impegnata in una profonda trasformazione culturale” - ha dichiarato Alberto Minali, amministratore delegato di Cattolica Assicurazioni. “Per la prima volta è un’azienda italiana a sostenere le squadre nazionali e i movimenti giovanili, maschili e femminili del rugby, e questo per noi è motivo di grande orgoglio

Vedremo il logo dell’azienda veronese Cattolica da oggi sulle maglie delle Nazionali Sevens impegnati nei Gran Prix Series europei, per la Nazionale Maggiore bisognerà aspettare i ribattezzati “Cattolica Test Match” di novembre 2018: l’Italia affronterà l’Irlanda (Chicago - USA, 3 novembre), la Georgia (Firenze, 10 novembre), Australia (Padova, 17 novembre) e Nuova Zelanda (Roma, 24 novembre).

 

Foto Twitter @Federugby