x

x

Con il mese di novembre alle spalle in Fir si è fatto il punto sui test match degli Azzurri all’Autumn Nations Series e su quelli dell’Italia A, un totale di 5 test internazionali. La maggiore ha perso nettamente con All Blacks e Argentina mentre ha vinto di misura conto l’Uruguay. L’Italia A invece ha faticato contro la Spagna a Madrid mentre ha vinto e convinto contro l’Uruguay “A” a Padova. La Gazzetta dello Sport racconta di una riunione tra il presidente Fir Marzio Innocenti, il c.t. Kieran Crowley, il capodelegazione Giorgio Morelli e il responsabile dell’Alto Livello Franco Smith. Un incontro per fare il punto sui test match e su come proseguire in vista del Sei Nazioni. L’Italia a febbraio tornerà a sfidare le grandi europee che si sono ottimamente comportate strappando vittorie importanti contro All Blacks, Sudafrica e Australia.

 

Abbiamo vinto la partita che dovevamo vincere, con gli All Blacks abbiamo fatto una partita che mancava da tempo, con l’Argentina abbiamo incontrato difficoltà logiche da cui dobbiamo ripartire. E’ stato un novembre lineare, per averne uno non lineare dobbiamo andare oltre i nostri limiti. La natura non fa salti però, i problemi non si risolvono in un attimo. Abbiamo schierato anche una seconda nazionale per avvicinare l’obiettivo di avere 80 giocatori di livello internazionale - ha spiegato Innocenti dalla Rosa -. Stiamo ragionando sulla creazione di una terza nazionale senior, che faccia crescere i giovani del Top 10 e magari anche quelli finiti nei campionati minori dopo che magari avevano fatto il percorso di formazione di élite, permettendoci anche di mantenere i rapporti con le nazionali europee minori”.

Innocenti alla Gazzetta ha chiarito che l’Italia A schierata con Spagna e Uruguay a Padova non era la “seconda nazionale”, quella che per World Rugby blocca i giocatori che vi prendono parte. “Ogni anno la Fir indica a World Rugby qual è la seconda squadra adibita a questo e nel dicembre scorso la passata gestione della Fir aveva segnalato la Emergenti, salvo poi non schierarla. Per il 2022 stiamo valutando di trasferire questo ruolo alla A e fare in modo che la “Emergenti” sia la terza squadra”.

 

Ciò significa che non c’è stata nessuna equiparazione per il pilone sudafricano del Rovigo Entienne Swanepoel, per la quale World Rugby avrebbe previsto sanzioni (117.000 Euro) in quanto non eleggibile in azzurro perché non era stato residente in Italia per tre anni consecutivi. Nemmeno il trequarti italo-francese del Grenoble Ange Capuozzo, anch’esso in campo contro la Spagna, non è vincolato.

 

Diventati italiani invece Ratuva Tavuyara, ala figiana del Benetton, schierato a Padova in Italia A - Uruguay, e Hame Faiva, tallonatore neozelandese del Benetton in meta contro l’Uruguay nel test match vinto a Parma 17-10.

Nel mirino ci sarebbe un terzo giocatore del Benetton da equiparare, il numero 8 neozelandese ex Crusaders Halafihi.

Il prossimo 18 dicembre al Lanfranchi di Parma, Italia Emergenti-Romania, resta la sola partita utile del 2021 per “bloccare” i giocatori formati all’estero per far vestire loro l’azzurro.

 

 

 

Foto Alfio Guarise

 

Consulta l'intero catalogo RM - materiale per il rugby ad ogni livello

 

 

 

Visita lo Shop online Rugbymeet