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Lo abbiamo applaudito al 57’ di Italia - Francia quando visibilmente dolorante al ginocchio lo abbiamo visto uscire in barella dal terreno di gioco dello stadio Olimpico di Roma. Gli esami strumentali di questa mattina hanno rivelato ciò che tutti, Leo compreso, temevamo: la rottura del legamento crociato del ginocchio destro, con interessamento del legamento mediale e del menisco. 

Nei prossimi giorni Leonardo Ghiraldini (1,84 m x 103 kg) deciderà assieme agli staff medici della Nazionale e dello Stade Toulousain le modalità ed i tempi dell’intervento.

Solitamente per un intervento chirurgico di questo tipo il periodo di recupero è stimato intorno ai 5/6 mesi di stop prima di poter tornare a giocare. Alla Coppa del Mondo in Giappone mancano qualcosina in più di sei mesi, auguriamo a Leo di riuscire a tornare in forma per giocare quello che, quasi sicuramente, sarà il suo ultimo Mondiale.

Le parole del 34enne padovano al termine del 6 Nazioni: “Voglio ringraziare Conor, Sergio e tutti i compagni di squadra della Nazionale e del Club per essermi stati vicino subito dopo l’infortunio e tutte le persone che mi continuano a supportare con il loro enorme affetto. Per me è già iniziata una nuova sfida e la affronterò con tutta la determinazione possibile per raggiungere il prossimo obiettivo, poter tornare ai massimi livelli ed essere selezionato per l’imminente Rugby World Cup” ha dichiarato Leonardo Ghiraldini da Federugby.

 

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Foto Alfio Guarise

 

 

 

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