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Il Direttore dell’Area Tecnica federale, professor Franco Ascione, trae un bilancio sulla vecchia Eccellenza (ora Top12 ndr), sulla classe arbitrale e sul rugby italiano in generale con un focus sulla Nazionale Maggiore. Insomma Ascione, intervistato da Norberto Mastrocola per The rugby channel, esprime il suo giudizio globale sulla stagione rugbystica appena conclusa.

Nel servizio si è parlato del pubblico per la finale di Eccellenza, del progetto condiviso che ha portato l’Eccellenza a 12 squadre, di arbitri italiani e molto altro.

Rugby per tutti l’evoluzione della progettazione scolastica degli ultimi anni. Oggi abbiamo rimesso al centro della promozione il Club che è alla base del nostro movimento. Stiamo lavorando non per i tesserati ma per i praticanti” dichiara Ascione.

Per quanto riguarda lo sviluppo e la Nazionale maggiore: “viviamo in un contesto non semplice, siamo all’interno di un gruppo di nazioni che si sono superiori per quanto riguarda cultura sportiva, risorse economiche, cultura rugbystica e inoltre non abbiamo nessun apporto dall’istituto scuola”.

“Sicuramente abbiamo fatto degli errori ma abbiamo fatto anche delle cose interessanti. Qualche passo avanti è stato fatto.”
“Con l’arrivo di conor O’Shea abbiamo creato per la prima volta un sistema Elite in Italia, siamo soddisfatti di questo.”