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A Bedford l'avversario degli Azzurrini di Fabio Roselli è l'Inghilterra vice-campione del mondo in carica. Clima molto casalingo in terra inglese, visto che a Bedford vivono circa 7000 italiani.

Inizio match favorevole agli inglesi: grubber del mediano Wilkinson e il centro Seabrook si tuffa quasi in mezzo ai pali e va in meta: 7-0 al 5' minuto. Subito reazione degli Azzurri: al 12' ottimbo calcio a scavalcare di Paolo Garbisi, palla recuperata da Federico Mori che rompe un placcaggio, ne evita un altro e poi vola in meta, 7-5. Al 17' l'arbitro Amashukeli è vittima di uno scontro con Chianucci, e deve essere soccorso dallo staff medico a bordo campo. Il direttore di gara non può continuare il suo lavoro, dato il vistoso sanguinamento alla testa, ed è necessaria una sostituzione: entra l'arbitro Tevadze, anche lui georgiano.

L'umidità sta condizionando il gioco, con gli inglesi che stanno abusando del gioco al piede e costruiscono poco. Al 31' rientra il fischietto ufficiale del match Amashukeli. Al 36' gran meta dell'Italia! Touche per gli Azzurri, ottimo drive, Citton libera per Garbisi che a sua volta trova un angolo perfetto per Michele Peruzzo. L'estremo rompe un placcaggio e vola in meta: 7-10, Italia in vantaggio. L'Inghilterra risponde subito. Citton trova un gran break sul calcio di rinvio, ma perde in avanti l'ovale, gioco rotto e Wilkinson trova spazio per la meta del vantaggio: 12-10. Ottimo gioco in touche dell'Italia fino a questo momento.

Purtroppo ancora una volta gli inglesi riescono ad averne di più, nonostante il loro gioco non sia impeccabile. Al 49' placcaggio sbagliato di Finotto e il mediano Fox trova il varco per andare in mezzo ai pali: 22-10. Al 57' l'Inghilterra trova lo spazio per la meta del bonus. Lettura difensiva sbagliata dell'Italia. Ottima il taglio di Sleightholme che trova il varco per andare a marcare: 32-10. Gli Azzurrini fanno un enorme fatica in questa ripresa, numerosi gli errori di handling. 

Un secondo tempo privo di emozioni, con l'Italia praticamente assente, incapace di condurre una manovra offensiva. Nonostante la sconfitta per 35-10 c'è da dire che gli Azzurrini hanno mostrato buone qualità in alcuni reparti, come in mischia e in touche, ma i problemi nel gioco individuale continuano a permanere.

 

Tabellino: 5' mt. Seabrook tr. Wilkinson (7-0), 12' mt. Mori (7-5), 36' mt. Peruzzo (7-10), 38' mt. Wilkinson (12-10), 41' cp. Hodge (15-10), 49' mt. Fox tr. Hodge (22-10), 52' cp. Hodge (25-10), 57' mt. Sleightholme tr. Hodge (32-10), 68' cp. Vunipola (35-10)

Calciatori: 1/2 Wilkinson (Inghilterra), 4/5 Hodge (Inghilterra), 0/2 Paolo Garbisi (Italia)

INGHILTERRA U20: 15 Hodge; 14 Sleightholme, 13 Seabrook, 12 de Glanville, 11 Hassell-Collins; 10 Wilkinson, 9 Fox;  8 Tuima,  7 Hinkley, 6 Willis; 5 Scott, 4 Kpoku; 3 Petch, 2 Dolly, 1 Adkins
a disposizione: 16 Ma’asi, 17 Owen, 18 Bartlett, 19 Coles,  20 Capstick, 21 Maunder, 22 Vunipola Man., 23 Reeves

 

ITALIA U20: 15 Michele PERUZZO, 14 Cristian LAI, 13 Federico MORI, 12 Damiano MAZZA, 11 Michael MBA, 10 Paolo GARBISI, 9 Lorenzo CITTON, 8 Mirco FINOTTO, 7 Davide RUGGERI (c), 6 Andrea CHIANUCCI, 5 Thomas PAROLO, 4 Nicolae STOIAN, 3 Matteo NOCERA, 2 Andrej MARINELLO, 1 Matteo DRUDI 

a disposizione: 16 Marco BONANNI, 17 Lorenzo MICHELINI, 18 Filippo ALONGRI, 19 Marco BUTTURINI, 20 Davide GOLDIN, 21 Gianmarco PIVA, 22 Giacomo DA RE, 23 Matteo MOSCARDI (Femi-CZ Rovigo)*
 

Goldington Road, Bedford
Arbitro: Nika Amashukeli (Georgia)

Man of the match: Josh Hodges (Inghilterra)

 

Risultati e classifiche della 4° giornata di Sei Nazioni U20 2019 - clicca sul match per tabellino e statistiche

Foto Martina Sofo

 

 

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